“Macchine di pace”, Gloria a Betlemme per il decennale Unesco. Mecarini: “Più che mai tutti de ‘n sentimento”

Si apre il 4 aprile al Bethlehem Peace Center, in Terra Santa, la mostra “ Macchine di Pace”.In occasione del decennale del riconoscimento Unesco delle feste della Rete delle grandi Macchine a spalla italiane – il Trasporto della Macchina di Santa Rosa di Viterbo, la Faradda dei Candelieri di Sassari, I Gigli di Nola e la Varia di Palmi. La mostra coincide con i 20 anni della Convenzione Unesco 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. “Un’operazione importante di diplomazia culturale, dmediazione culturale e cooperazione internazionale che ha creato un’importante circolarità tra comunità, soggetti istituzionali, decisori politici, esperti, consentendoci di mettere in atto una strategia di cui “Macchine di Pace” è l’espressione più vera e commovente”

Si tratta della prima tappa di un itinerario espositivo che, in Europa e in Italia, ha lo scopo di divulgare la cultura della tradizione mediterranea dopo il tempo sospeso della pandemia, veicolando un messaggio di pace forte e chiaro.

La nostra partecipazione a questo evento rappresenta una grande opportunità, oltre che un onore inestimabile dichiara il presidente del Sodalizio dei Facchini Massimo Mecarini.

La possibilità di far conoscere le nostre tradizioni unitamente a un forte messaggio di pace proprio in questi territori dove la pace è auspicata da tutto il mondo è motivo di grande orgoglio ma anche una grande responsabilità.
Le forze messe in campo, già collaudate nel concerto del 31 agosto 2022 a piazza San Lorenzo, rappresentano una vera e propria gioiosa macchina di pace, così come lo sono le nostre Macchine a spalla, cui Unesco, non a caso, ha elevato al rango di patrimonio immateriale dell’umanità.
La mostra -che al Bethlehem Peace Center, nel cuore della città e di fronte alla Basilica della Natività, resterà aperta fino al 17 aprile in uno dei momenti più suggestivi dell’anno, dalla Pasqua cristiana alla Pasqua ortodossa, sarà inaugurata alla presenza del sindaco Hanna Hanania, del Console Generale d’Italia a Gerusalemme, della locale Rappresentanza UNESCO, dei Rotary Club del territorio. La delegazione italiana, guidata da Giorgio Andrian e Patrizia Nardi, sarà ospite del Sindaco di Betlemme. Dopo l’inaugurazione, la delegazione parteciperà ad un incontro organizzato dall’Università di Betlemme sul valore del patrimonio culturale immateriale e i temi della Pace, e sarà successivamente ricevuta a Gerusalemme dal Console Generale d’Italia Giuseppe Fedele.
 “Un’operazione importante di diplomazia e mediazione culturale, di  cooperazione internazionale -prosegue Mecarini, che ha creato un’importante circolarità tra comunità, soggetti istituzionali, decisori politici, esperti, consentendoci di mettere in atto una strategia di cui “Macchine di Pace” è l’espressione più vera e commovente.
Sarà certamente un’esperienza che ci arricchirà dal punto di vista culturale e soprattutto umano”. Con questo spirito la delegazione del Sodalizio, formata dal Capofacchino Sandro Rossi e dal presidente Massimo Mecarini, partirà alla volta di Betlemme, sempre con Rosina nel cuore e più che mai tutti de ‘n sentimento.
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