Venerdì 6 dicembre, dalle ore 16.30 alle 18.30, presso il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo – Rocca Albornoz, si terrà il IV convegno Nazionale “La Conservazione dei Beni Culturali: storia e sviluppi”, organizzato dal Centro per gli Studi Criminologici, Istituto Culturale del Ministero della Cultura ed Ente di formazione accreditato alla Regione Lazio per la formazione Superiore e continua, in collaborazione con Archeotuscia ODV.
L’evento, che rappresenta un momento di approfondimento importante, sarà incentrato sulla conservazione dei beni culturali, tema di rilevanza in materia di gestione del patrimonio culturale. Al centro, le tematiche legate alla conservazione dei beni culturali alla luce delle nuove tecnologie disponibili e dei nuovi approcci metodologici. In particolare, sarà presentato il Manuale “Conservazione dei Beni Culturali”, del Dott. Andrea Natali,Direttore della Scuola Biennale di alta formazione in Archeologia Giudiziaria® e Crimini contro il Patrimonio Culturale, pubblicato dal Centro Studi Criminologici, con il supporto della Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
Il Manuale intende fornire una visione più chiara e affidabile dei concetti di conservazione dei beni culturali, ripercorrendo l’evoluzione normativa e metodologica del settore. Inoltre, stimolerà il dibattito sulla figura professionale del conservatore e sulle sfide future della conservazione, con l’obiettivo di definire percorsi formativi adeguati e sbocchi professionali per i futuri operatori del settore.
Marcello Cevoli, Direttore del CSC, ha commentato: “La conservazione dei beni culturali è senza dubbio un aspetto di vitale importanza per la salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Con questo convegno e la presentazione del Manuale, vogliamo non solo aggiornare e approfondire le conoscenze in materia, ma anche sensibilizzare l’opinione pubblica e gli esperti su quanto sia fondamentale la collaborazione tra le diverse discipline e istituzioni per tutelare il nostro patrimonio culturale. È essenziale che la formazione professionale del conservatore evolva per rispondere alle nuove necessità, affinché il nostro patrimonio sia protetto in modo adeguato e possa essere tramandato alle generazioni future.”
Il convegno vedrà gli interventi di relatori di prestigio, tra cui:
- Andrea Natali, Direttore della Scuola biennale di Alta Formazione in Archeologia Giudiziaria® e Crimini contro il Patrimonio Culturale e autore del Manuale “Conservazione dei Beni Culturali”
- Fabrizio Ballarini, Avvocato e Presidente del Comitato Scientifico della Scuola biennale di Alta Formazione in Archeologia Giudiziaria® e Crimini contro il Patrimonio Culturale
- Margherita Eichberg, Soprintendente SABAP per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale
- Stefano Alessandrini, Perito in arte antica presso il Tribunale di Roma, con un intervento intitolato “L’occhio del conoscitore. L’identificazione del falso: un’esperienza tra stile, materia e storia dell’arte”
- Paola Pogliani, Docente e Vice Direttore dei Laboratori di Restauro, Università degli Studi della Tuscia, con una riflessione sulla storia e le concezioni del restauro dal titolo “Fra le maglie del restauro, oggi”.
Il convegno, aperto a tutti, si concluderà con una tavola rotonda e un dibattito aperto al pubblico, per favorire un confronto diretto tra esperti e partecipanti.


























