Il tavolo per la pace di Viterbo invita gli operatori dell’informazione, gli operatori del terzo settore e i cittadini ad una conferenza stampa/presentazione delle proposte di lavoro e di promozione della partecipazione alla marcia della pace Perugia Assisi 2021, che si terrà il 10 ottobre.
Il tavolo è luogo di incontro e confronto permanente delle realtà viterbesi che si ritrovano intorno ai temi della nonviolenza, della solidarietà e dello sviluppo sostenibile e, come in passato, intende sostenere e promuovere attivamente la partecipazione alla prossima marcia Perugia-Assisi, anche attraverso l’organizzazione di autobus.
L’incontro è quindi promosso per rilanciare il riconoscimento della piena cittadinanza ai bambini e alle bambine nate in Italia da famiglie straniere ovvero il diritto ad una vita piena e felice, lontano dalle guerre e dalla povertà. A Viterbo non siamo stati ancora in grado di porre questi temi al centro del dibattito pubblico, nelle amministrazioni e nelle associazioni.
La partecipazione emotiva al dramma dell’Afghanistan è significativa ma fuorviante: quando si dimentica il ruolo negativo delle forze della Nato e degli Usa, i morti a causa della guerra e la responsabilità nell’aver lasciato un paese corrotto e arretrato nelle mani dei talebani, facciamo un’operazione di rimozione intollerabile.
Che diviene più frustrante quando si assiste alla discriminazione tra profughi e al mercato dei disperati: pochi quelli accolti con i corridoi umanitari, troppi quelli che saranno lasciati alle frontiere, sulle rotte in balia di stati canaglia, che chiederanno denaro in cambio della buona coscienza dell’Europa che non li vuole alle proprie porte, seppellendoli in campi profughi lontani dalle telecamere.
Ed è singolare e paradossale che si parli di accoglienza e di dovere morale nei confronti di poche migliaia di afghani (in un afflato emotivo e politico bipartisan) mentre a persone nate in Italia si continua a negare la cittadinanza e si continuano a tollerare i respingimenti di grandi masse di profughi di altre guerre, i centri di detenzione e tortura in Libia e le crisi umanitarie nei campi profughi dei Balcani o altrove, nel silenzio pressoché generale.
Il tema della cittadinanza ai bambini nati in Italia è un punto centrale per le politiche di integrazione e sostegno agli stranieri nel nostro paese e la conferenza stampa del tavolo sarà anche l’occasione per richiamare alle responsabilità costituzionali ed etiche, le amministrazioni locali e le comunità.
La conferenza stampa si terrà mercoledì 29 settembre, alle 16,00 nella sala Anselmi in via Saffi a Viterbo.
Per partecipare con noi alla marcia Perugia Assisi, è possibile inviare un messaggio WhatsApp a uno di questi numeri: 338-4356568, 345-6155230. Maggiori informazioni saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Tavolo.
Domenica 10 ottobre, a sessant’anni della prima marcia Perugia Assisi, torneremo a gridare insieme “fuori la guerra dalla storia!”
Rif. 338.4356568 / 345.6155230 (per il Tavolo per la Pace: Cinalli / Di Marco)
Umberto Cinalli
