Domenica 17 dicembre, il Comune di Castel Sant’Elia accoglierà tutti coloro che vorranno assistere allo splendido spettacolo dei giochi di luce naturale del Sol Invictus.
Nei giorni del solstizio d’inverno, i raggi solari entrano dalle finestre della Basilica disegnando delle forme uniche, in un percorso che arriva ad elevarsi al cielo. Intorno a questo fenomeno è stata costruita la manifestazione del Sol Invictus, festeggiata la domenica antecedente il Natale e che quest’anno arriva alla sua VI edizione.
L’evento al quale parteciperanno il sindaco Vincenzo Girolami, il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, il consigliere delegato alla Cultura e all’Istruzione Cecilia Maria Paolucci, il Presidente dell’Ass. Ricreativa Sol Invictus Maria Luisa Graziani e il Presidente del Centro Studi Ars Nova di Certaldo L. Rino Caputo, accompagnerà i visitatori per l’intera giornata con diverse iniziative e culminerà con il concerto Francesco e Povertà con Dante e De Andrè organizzato dall’Associazione culturale La Terzina.
“Quella di quest’anno è un’edizione che vuole accogliere ed ispirare suggestive emozioni in un luogo che si veste di luce senza interferire con la natura circostante e che sembra danzare, in perfetta armonia con essa, grazie al sole” esordisce Maria Luisa Graziani “Sono queste le vere luci del Natale riscoperte grazie allo studioso di archeoastronomia Stefano Cavalieri. Come Associazione abbiamo raccolto il testimone a proseguire e tutelare l’immenso bene rappresentato dalla Basilica di Sant’Elia che continua a stupirci ogni volta come sarà evidente nell’intervento di Mauro Focaracci, astrofilo e studioso di storia locale, che ci introdurrà ad una probabile connessione tra il monumento ed il cielo passando stavolta attraverso le stelle, le magnifiche Pleiadi fin ora rimaste nascoste ai nostri occhi”.
La giornata terminerà alle ore 18.00 con il concerto organizzato dall’Associazione culturale La Terzina, Francesco e Povertà con Dante e De Andrè. Sarà il Prof. L. Rino Caputo a guidare il pubblico in maniera sapiente al particolare legame tra San Francesco e Dante con l’aspetto spirituale, poetico e musicale dei brani di Fabrizio De Andrè eseguiti da Mario Alberti, Franco Menichelli e Debora Cetroni. “Dante ha con San Francesco un rapporto particolare e diretto condividendo la stessa visione del mondo del Santo. Visione rappresentata, in modo teatrale, nel XI Canto del Paradiso con la descrizione delle nozze tra san Francesco e Madonna Povertà. Metafora, questa, della scelta verso i valori dell’humanitas rispetto alla ricerca dell’utile e del vantaggio” Spiega il Prof. L. Rino Caputo. “Questa dimensione è valorizzata enormemente da De Andrè nei suoi testi e nella sua musica. Appartenente ad una famiglia di industriali agiati, De Andrè, con la sua professione, fa una scelta di vita ben diversa. Come per Dante anche per De Andrè vale il motto di Italo Calvino, ci sono cose al mondo che toccano gli esseri umani che solo la letteratura può esprimere”.
Soddisfazione per Cecilia Maria Paolucci, Consigliere delegato alla cultura e all’istruzione del Comune di Castel Sant’Elia e per il sindaco l’architetto Vincenzo Girolami, “Anche quest’anno la Basilica di Sant’Elia sarà protagonista dell’evento più luminoso dell’anno, il solstizio d’inverno, il nostro Sol Invictus che costruirà le pareti di luce illuminando anche gli angoli più bui del Tempio d’inverno come lo ha definito lo studioso Stefano Cavalieri. All’interno dell’evento la giornata sarà scandita da momenti di riflessione, musicali e di ispirazione. L’Amministrazione comunale ha contribuito allo sviluppo di questo evento appoggiando tutte le manifestazioni a lui legate”.
Esprime la sua soddisfazione anche il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli che afferma che uno degli obiettivi principali dell’amministrazione provinciale è quella di supportare le manifestazioni culturali e storiche perché la cultura possa essere un volano per lo sviluppo del territorio.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale La Terzina in Partenariato con l’Associazione ricreativa del Sol Invictus, grazie al contributo della Provincia di Viterbo e del Comune di Castel Sant’Elia, con la partecipazione della Pro Loco e con il Patrocinio Morale della Fondazione Fabrizio De Andrè, e dal Centro Studi Ars Nova di Certaldo.