Il sogno farnesiano: Palazzo Farnese a Caprarola e i Giardini Alti

Palazzo_farnese_caprarola

Continuano gli itinerari dedicati alle più belle residenze farnesiane che toccheranno tutti i borghi della Tuscia loro terra di origine, dove la potente famiglia realizzò rocche e ville delle delizie.

Tanti i castelli e le dimore storiche a loro appartenute e sabato 22 gennaio, sarà un’ottima opportunità infrasettimanale, per conoscere a fondo la bellezza e la ricchezza di Palazzo Farnese e degli splendidi giardini con la Palazzina del Piacere, che tutto il mondo ammira.

Il grande sogno Farnesiano si esprime a Villa Farnese e nei Giardini Alti, con un livello artistico e architettonico che raggiunge la massima raffinatezza. Un percorso storico attraverso gli affreschi degli appartamenti che narrano le imprese della famiglia, già presente nel territorio dal medioevo ed assurta poi a potenza politica ed economica nel Rinascimento con l’elezione al soglio pontificio di Alessandro Farnese, con il nome di Paolo III.

Un percorso artistico tra i maggiori esponenti della pittura di fine ’500. Due grandi progetti per due grandi uomini: il Cardinale Alessandro Farnese senior (futuro Papa) incarica Antonio da Sangallo il Giovane, esperto di fiducia della grande famiglia, che realizzerà nella prima metà del 1500, una costruzione fortezza di forma pentagonale.

Sotto il controllo del “Gran Cardinale” Alessandro Farnese nipote del Papa, il genio di Jacopo Barozzi da Vignola, nella seconda metà del 1500, progetterà il capolavoro che oggi possiamo ammirare, un palazzo signorile elegante e adeguato alla potenza della famiglia, innestandolo sulla precedente costruzione.

Il cardinale Alessandro decise, intorno al 1579, di aggiungere ai Giardini Bassi un grande parco molto più vasto, diviso in quattro livelli, dove poter rilassarsi ed intrattenere ancor di più i suoi ospiti. Salendo una serie di scale che partono dai Giardini Bassi e percorrendo dei magnifici viali alberati, si giunge al primo livello dove si trova la grande fontana circolare “del Giglio”. Da due padiglioni parte una duplice scala che conduce al secondo terrazzamento; nel mezzo è posta ”la Catena dei Delfini”, in peperino nella quale scorre acqua. Su questo livello si trova la fontana detta “dei Fiumi”, composta da due giganti che gettano acqua in un grande bicchiere. Con due scale semicircolari si arriva al terzo ripiano, adibito a giardino, circondato da alte sculture in peperino i Telamoni e Cariatidi. Al centro sorge l’elegante costruzione della Palazzina del piacere.

Un consiglio per conoscere e apprezzare ancora meglio l’atmosfera è fermarsi nel borgo di Caprarola per una tappa enogastronomiche gustando le delizie del territorio, proposte dalla cucina locale.

INFORMAZIONI E DETTAGLI: tel. 333 4912669, Anna Rita Properzi Guida Turistica e Ambientale Escursionistica Iscritta al Registro Italiano Aigae con Assicurazione Professionale RCT attiva. Contatti anche tramite WhatsApp e canale Telegram https://t.me/lepasseggiatediannarita o tramite mail annaritaproperzi@gmail.com;

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: posti limitati nel rispetto delle norme anti-Covid19. Numero massimo 25 persone. Necessario green pass rafforzato e mascherina Ffp2.

APPUNTAMENTO: sabato 22 gennaio ore 10.00 a piazza Farnese, davanti al piazzale di ingresso del Palazzo; fine visita ore 12.30.

PARCHEGGIO AUTO: gratuiti presso le Scuderie di Palazzo Farnese via Regina Margherita. Sono molto comodi e vicini al Palazzo, si sviluppano su due livelli nel parco accanto alle scuderie.

 

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