Il primo giorno della mia vita Paolo Genovese, il romanzo inatteso

Un romanzo da leggere se non altro per la iniezione di fiducia che ti lascia dopo averlo letto tutto d’un fiato.

Un uomo, due donne e un ragazzino convinti di aver toccato il fondo incontrano un personaggio misterioso che gli regala sette giorni per scoprire come sarebbe il mondo senza di loro. E, se possibile, per innamorarsi ancora della vita.
Scritto molto bene, e con un finale non scontato. Una buona compagnia sotto l’ombrellone. Insomma il libro da mettere in valigia che non ingombra.Anzi riempie nel modo giusto.

Paolo Genovese (Roma, 1966) è uno dei piú importanti registi italiani. Con Perfetti sconosciuti (2016) ha vinto il David di Donatello per il miglior film e la migliore sceneggiatura (quest’ultima premiata anche al Tribeca Film Festival). Ha poi scritto e diretto, tra gli altri, La banda dei Babbi Natale, Immaturi, Immaturi – Il viaggio, Una famiglia perfetta. Nel 2014 ha pubblicato con Mondadori Tutta colpa di Freud. Nel 2018 ha pubblicato con Einaudi Il primo giorno della mia vita.

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