VITERBESE – MESSINA 1-3
VITERBESE (4-4-2): Bisogno 5; Pavlev 5 Ricci 5 Riggio 4,5 (43’st Kone sv) Devetak 6; Rodio 5 (9’st Marotta 6) Megelaitis 6 Mungo 5,5 (21’st Monteaperto 5) D’Uffizi 5,5 (21’st Rabiu 5,5); Volpicelli 5 Polidori 5. A disp.: Dekic, Renault, Spolverini, Cats, Monteagudo, Meola, Carannante, Barillà, Ndom. All.: Pesoli 4
MESSINA (3-4-3): Fumagalli 7; Trasciani 6,5 Ferrara 6,5 Berto 6 Versienti 6; Mallamo 6,5 (39’st Marino 6,5) Kragl 7,5 (24’st Grillo 6) Fofana 6,5; Catania 7 (24’st Fiorani 6) Perez 6,5 (39’st Zuppel sv) Balde 6 (13’st Konate 6). A disp.: Daga, Curiale, D’Amore, Ferrini, Iannone. All.: Raciti 7
ARBITRO: Fiero di Pistoia 6 (Piedipalumbo – Allocco; IV: Maresca)
MARCATORI: 2’st Catania (M), 8’st Kragl (M), 37’st Marotta (V, rig.), 44’st Marino (M)
NOTE: Ammoniti: Trasciani (M), Catania (M), Marotta (V), Ricci (V), Megelaitis (V), Marino (M); Rec.: 1’pt, 5’st; Angoli: 9-2 per la Viterbese; Spettatori: 1020
La cronaca:
Serata da dimenticare per la Viterbese di mister Pesoli che al Rocchi crolla 3 a 1 contro il Messina. Un KO che fa malissimo per il morale, ma soprattutto per la classifica, visto che i siciliani in un colpo solo superano proprio i gialloblù (per gli scontri diretti) e la Fidelis Andria. A fine gara fischi meritati per i gialloblù, mentre il Messina festeggia con i suoi cento tifosi. Il più scatenato è l’ex Fumagalli che alla vigilia aveva dichiarato “se vinciamo offro la pizza a tutti” e ora dovrà mantenere la promessa. I nuovi acquisti del Messina prendono per mano i vecchi con il tedesco Kragl che ridicolizza i centrocampisti viterbesi, mentre sulla sponda laziale il commento non può che essere negativo. Errori difensivi incredibili, poca grinta (a parte qualche giocatore!) e poche idee. Il Messina non vinceva in trasferta dal febbraio 2022, e in questa stagione, prima di stasera aveva collezionato dieci KO su dieci, con un solo goal segnato e ben 20 subiti. La cura Raciti sembra funzionare perché il tecnico è al secondo successo su due, mentre Pesoli torna nuovamente a serio rischio esonero, perché i numeri sono impietosi: nove gare di campionato con un solo successo, tre pareggi e ben cinque KO, con una media punti di 0,67.
Dopo un primo tempo divertente e con Fumagalli provvidenziale a salvare sul colpo di testa di Megelaitis, nella ripresa il Messina sblocca subito il match con Catania, che approfitta di un errore di Riggio e beffa Bisogno. La reazione dei locali non c’è e il Messina ne approfitta siglando il 2 a 0 all’8’ con un bolide di Kragl che si infila sotto il “sette”. A dieci minuti dalla fine Marotta su rigore riapre il match, ma in contropiede proprio all’ultimo minuto Marino, entrato da pochi minuti, chiude la contesa approfittando dell’ennesimo errore difensivo della Viterbese.
Finisce con la delusione totale dei gialloblù, che domenica prossima saranno impegnati sul difficile campo del Pescara…
Foto di Massimo Luziatelli
