I Pugnaloni di Acquapendente quei mosaici di fiori, significato di una festa tra storia e spettacolo

Ogni anno, prima dell’alzata, Acquapendente si colora con il Corteo Storico Città di Acquapendente e gli Sbandieratori di Acquapendente “Madonna del Fiore”.

 Ispirati alle cronache del 1588, sfoggiano abiti rinascimentali curati da sarte locali, rievocando la processione cinquecentesca in onore della Madonna del Fiore
 In piazza del Comune si legge la pergamena solenne, che dà il via ufficiale alla festa.
 Subito dopo, il cielo si riempie di bandiere: uno spettacolo acrobatico coinvolgente, tra forza, ritmo e tradizione.resce l’emozione per l’arrivo della Festa dei Pugnaloni 2025, uno degli appuntamenti più sentiti e identitari della nostra comunità. L’attesa è quasi finita: domenica 18 maggio, la città tornerà a trasformarsi in un palcoscenico di arte, devozione e creatività floreale.

I bozzetti dell’edizione 2025 dei Pugnaloni anche online!


 E quest’anno si esibirà anche il gruppo ospite  degli Sbandieratori domenica pomeriggio in piazza Girolamo Fabrizio.

Sfilano i Pugnaloni, domenica 18 maggio, un evento per definizione unico al mondo rappresentata da stupendi mosaici di petali di fiori e foglie,  il principale elemento folcloristico della festa della Madonna del Fiore che si celebra ad Acquapendente la terza domenica di maggio.Una festa  antichissima ed unica nel suo genere.Il clou della dell’evento è alla sfilata dei “pannelli giganti”. I quadri floreali precedono la processione della Madonna del Fiore. Al termine delle celebrazioni, i Pugnaloni sono esposti nella cattedrale del Santo Sepolcro dove sono gelosamente custoditi ed esposti per tutto l’anno.

Al  Pugnalone vincitore decretato nel calar della sera della domenica 18 maggio verrà consegnato il  trofeo o meglio una scultura a cui si lega la storia.

Realizzato nel 1983 dal maestro La sera precedente sabato 17 maggio è prevista la Notte Bianca. (1934–2018), artista nato ad Acquapendente e formatosi tra Italia, Stati Uniti, Germania e Sudafrica, il trofeo dei Pugnaloni è un’opera d’arte in bronzo che racconta il cuore stesso della festa.
Sul lato frontale rappresenta: un ciliegio in fiore protetto dalla Madonna del Fiore, simbolo del miracolo che ha ispirato la tradizione.
Sul retro: un contadino con il pungolo che abbatte la torre del tiranno Federico Barbarossa.Ogni gruppo vincitore lo custodisce per un anno e incide sul basamento il proprio nome e l’anno della vittoria. È un’eredità materiale e simbolica, che racconta chi ha lasciato il segno nella storia recente della Festa.

 

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