I pianisti Mazzoni, D’Augello e i Philharmonisches Streichtrio Berlin con De Palma mietono applausi

Ancora tre straordinari successi all’insegna del ‘Romanticismo’ che traccia la linea programmatica del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (27 settembre -7 novembre 2020), curato dal direttore artistico, maestro Sandro De Palma. Una meritata ‘standing ovation’ è stata assegnata ai tre eccezionali concerti in cartellone che, nonostante le limitazioni imposte dal Covid, si sono susseguiti nel weekend alla chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo dal 15 al 17 ottobre.

Nello specifico, il 15 ottobre, una ovazione del pubblico è stata tutta per leccellente pianista Marcello Mazzoni che ha fatto ascoltare in una magnifica esecuzione la ‘Sonata n.2 op.2 in Fa minore’, seguita dal ‘Drei Klavierstuck D.946’ (Allegro assai, Allegretto Allegro) di Franz Schubert (1797-1828). Per il  16 ottobre, un’altra acclamazione è andata alla giovane e bella pianista Silvia D’Augello che con una interpretazione piena di passione e maestria ha fatto parlare la musica, proponendo il ’16 Valzer op.39′ di  Brahms (1833-1897) e la ‘Fantasia op.17’ di Robert Schumann (1810-1856).

Marcello Mazzoni

Il weekend si è chiuso con cinque minuti di applausi per il concerto dal titolo “Alla Zingarese”, segnato dalla qualità del suono, dalla bellezza e purezza che ciascun esecutore ha saputo regalare al pubblico con magistrale equilibrio e controllo. Un dialogo perfetto tra gli strumenti ha creato un contesto sonoro di tipo spaziale, tridimensionale, che ha visto quali ospiti di assoluta rilevanza i tre musicisti di fama internazionale Romano Tommasini, Wolfgang Talirz, David Riniker, componenti della  Philharmonic String Trio (Philharmonisches Streichtrio Berlin) i quali, in apertura, hanno dedicato un omaggio a Beethoven (1770-1827) per i 250 anni dalla nascita con “Trio per violino, viola e violoncello in do minore op.9 n.3”, mentre la seconda parte è stata dedicata a Brahms (1833-1897), in prima assoluta, con “Quartetto per violino, viola, violoncello e pianoforte in sol minore”, coadiuvati al piano dal maestro Sandro De Palma. I quattro fantastici musicisti con Brahms si sono cimentati in un programma di non facile interpretazione ma, attraverso le loro eccezionali doti musicali e tecniche, lo hanno reso di godibile e assai coinvolgente ascolto.

La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo e rientra nell’ambito dell’Estate Viterbese promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato cultura e turismo; ed ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.

I biglietti si possono prenotare online www.associazioneclementi.org . Tutti i concerti sono fruibili sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Associazione e si svolgono nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.  

 Info –  328 7750233

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