“I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica, il festival apre con una standing ovation

La forte pioggia che ieri pomeriggio ha avvolto Viterbo non ha impedito a  moltissimi amanti della musica, provenienti anche da Roma e dall’Aquila, di intervenire all’inaugurazione del VI festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in musica” (24 settembre-12 novembre), svolta nell’auditorium del complesso di S. Maria in Gradi, in collaborazione con l’Università degli studi della Tuscia. Un grande successo.

Lunghi e calorosi applausi dal pubblico sono andati al maestro Sandro De Palma che all’apertua del concerto sul tema “Due anniversari: Franck e Dvořák”, ha eseguito con maestria Preludio, fuga e variazione per pianoforte di César Franck  (di cui ricorrono i duecento anni dalla nascita), ed altri fragorosi applausi di incoraggiamento sono arrivati durante la breve ed improvvisa interruzione di corrente che ha colto di sorpresa il quintetto d’archi I Solisti Aquilani e Sandro De Palma al pianoforte, impegnati nell’esecuzione del brano ‘Molto moderato quasi lento’ di Cesar Franck, con Daniele Orlando e Federico Cardilli, violini, Gianluca Saggini, viola, Giulio Ferretti, violoncello. La sala abbuiata, come in una scenografia teatrale, ha dato all’evento una magica e irripetibile atmosfera lasciando protagonista la musica che ha continuato imperterrita a far sentire la sua voce, accompagnata solo dalla lieve e fioca luce di alcuni telefonini cellulari, corsi in aiuto.

Tornata la corrente, il concerto è ripreso con le musiche di César Franck (Lento, con molto sentimento; Allegro non troppo, ma con fuoco).  Al termine, per  la seconda parte del programma, e le sonate di Antonin Dvořak (1841-1904)  ‘Serenata per archi in mi maggiore op. 22’ (Moderato; Minuetto: Allegro con moto – Trio; Scherzo: Vivace; Larghetto; Finale: Allegro vivace), è salita sul palco la magnifica ed acclamata Orchestra d’Archi de “I Solisti Aquilani” che ha chiuso in bellezza la serata d’inaugurazione.

Tra coloro che hanno portato all’Associazione Musicale Muzio Clementi e al suo direttore artistico gli auguri di buon inizio, sono intervenuti anche la consigliersa Alessandra Croci, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Viterbo, il presidente della Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti che sostiene da anni il festival ed il mitico prof Franco Carlo Ricci dell’Università della Tuscia.

Il prossimo appuntamento in cartellone è per il 30 settembre, alle ore 18.00, alla chiesta di San Silvestro, in piazza del Gesù a Viterbo, con il programma dal titolo “Quartetti romantici”, ed il Quartetto d’archi Noûs con musiche di Felix Mendelssohn e Johannes Brahms.

 La rassegna concertistica “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica 2022” è ideata e promossa dall’Associazione Musicale Muzio Clementi, ha il sostegno della Regione Lazio, del Fondo Unico per lo Spettacolo del Ministero della Cultura, del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit, di UnindustriaViterbo e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia, sezione di Viterbo, l’Università degli Studi della Tuscia, il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, associazione Amici di Bagnaia, il B&B Piazza del Gesù, Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino-Parrocchia di S.Martino Vescovo, Parrocchia Santa Maria della Verità, Bruno Fini fotoreporter e con media partner RAI Radio3, che manderà in onda alcuni concerti della rassegna.
L’iniziativa è inserita nell’Almanacco degli investimenti culturali del Comune di Viterbo

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo – Il costo del biglietto è di 5 Euro.

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