Giornata Mondiale del Teatro. Grazie ai teatri vivi della Tuscia

teatro

Il 27 marzo si celebra la Giornata mondiale del teatro, istituita a Vienna nel 1961 durante il Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro, la più importante organizzazione internazionale non governativa nel campo delle arti della scena voluta dall’Unesco.

Celebrata in Italia per la prima volta nel 2010; questa giornata è stata istituita dal Governo con decreto del Consiglio dei Ministri del 6 novembre per rappresentare un’ arte che nel nostro Paese ha una radicata tradizione millenaria.

Per festeggiare al meglio l’evento in tutto il paese si potrà usufruire di palcoscenici aperti, biglietti gratuiti e scontatissimi, visite guidate e incontri con gli attori. Sebbene sia indirizzata a tutti,la giornata è rivolta in particolare ai giovani, per restituire loro l’amore per le arti sceniche e per riportare il teatro al centro dell’interesse della vita pubblica.

L’obiettivo della celebrazione è di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’espressione teatrale e promuovere lo sviluppo dell’arte teatrale. Come diceva il grande Eduardo De Filippo “Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita. Nella Tuscia la vitalità dei teatri attivi, rende i territorio un palcoscenico sempre aperto, festeggiamo questa giornata ringraziando i nostri Teatri: il Lea Padovani a Montalto di Castro,il Bianconi a Carbognano, il Boni ad Acquapendente il Palarte di Fabrica di Roma Teatro Null – Il Teatro dei Calanchi di Lubriano. Il Comunale Ettore Petrolini a Ronciglione. Il Teatro della Federazione Italiana Teatro Amatoriale FITA interamente dedita agli autori teatrali e a tutti quelli che amano il mondo del teatro amatoriale, le compagnie viterbesi con passione e dedizione lavorano per rendere il mondo del teatro amatoriale sempre più emozionate.

Manca ancora all’appello il Teatro dell’Unione di Viterbo, speriamo che il suo sipario possa riaprirsi nel 2016 per ridarci il suo antico splendore, un regalo dovuto ai viterbesi,un fatto significativo per rendere più autorevole questa Giornata, il cui valore è quello di promuoverne la funzione educativa e sociale, in quanto motivo fondamentale di aggregazione e socializzazione delle varie realtà culturali del nostro Paese.

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