Il Ministero dell’Università e della Ricerca, attraverso il PNRR, ha recentemente approvato nuovi finanziamenti per iniziative educative transnazionali. Tra i beneficiari spicca l’Università della Tuscia, che è partner in tre dei 24 progetti approvati, ricevendo un finanziamento complessivo di quasi mezzo milione di euro. Questo finanziamento consentirà a studentesse, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo scambi e collaborazioni con istituzioni di diversi paesi del mondo.
Uno dei progetti finanziati è “MOVING ITALIANNESS”, con un contributo di circa 90 mila euro. Proposto dal Consorzio InterUniversitario Italiano per l’Argentina, questo progetto mira a rafforzare il sistema di istruzione in Argentina e ad attrarre studentesse e studenti argentini verso il sistema universitario italiano. L’Università della Tuscia, tra i principali proponenti, utilizzerà questi fondi per incrementare la mobilità con le università argentine di Cuyo, Cordoba e San Antonio de Areco, e per organizzare summer school che coinvolgeranno studentesse, studenti e professionisti di entrambi i Paesi.
Il secondo progetto, “IMPACT”, ha ottenuto un finanziamento di poco meno di 250 mila euro. Coordinato dall’Università degli Studi Roma Tre e partecipato da tutte le università statali della Regione Lazio, “IMPACT” affronta le sfide contemporanee della transizione ambientale e digitale, nonché dei flussi migratori. L’obiettivo è creare un modello innovativo di educazione transnazionale che integri il sistema universitario nell’area del Mediterraneo. Partner del progetto sono università in Marocco, Tunisia, Egitto e Turchia. L’Università della Tuscia contribuirà a promuovere la cooperazione internazionale, sviluppando pratiche innovative e stabilendo nuovi ponti culturali per favorire l’inclusione e il dialogo.
Infine, il progetto “GPSEducation – Green and Pink for Sustainable Education“ ha ricevuto un finanziamento di circa 150 mila euro. Si tratta di un progetto che mira a potenziare la cooperazione internazionale tra università italiane e quelle di Africa, Balcani, Sud America e Sud-Est asiatico, promuovendo un’educazione interculturale e interdisciplinare incentrata sulla sostenibilità. Ispirato ai principi del PNRR e del Piano di Parità di Genere, “GPSEducation” si propone di migliorare la mobilità di docenti, studentesse e studenti, nonché di sviluppare programmi di doppia laurea su temi sostenibili, coinvolgendo partner in diversi Paesi come Argentina, Vietnam e Tailandia.
Questo importante traguardo rappresenta un significativo passo avanti per l’Università della Tuscia, che continua a distinguersi per l’impegno nell’internazionalizzazione e nella promozione della mobilità accademica. I finanziamenti ottenuti contribuiranno a rafforzare le relazioni internazionali dell’Ateneo, offrendo nuove opportunità di crescita e sviluppo per studentesse, studenti e docenti, consolidando la posizione di Unitus come punto di riferimento nel panorama universitario internazionale.