Ferrovia dei due Mari, il progetto inizia a prendere forma

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Dopo tante iniziative, finalmente fari potenti hanno diradato le artificiose nebbie e illuminato l’importanza della Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte o Ferrovia dei due Mari.

La riunione dello scorso 9 ottobre, indetta in collaborazione con il Comune di Fabrica di Roma, è stata quindi una riunione di maggiore concretezza… Ora c’è l’interessamento di tutte le componenti della politica e di RFI con reali provvedimenti.

La lettera dell’amministratore delegato di RFI ing Aldo ISI inviata al sindaco di Ronciglione ha determinato la svolta decisiva con l’inizio dei lavori di pulizia del tratto Ronciglione Capranica.

Anche RFI riconosce la validità dell’opera e l’ingegner Aldo Isi così scrive: “L’accordo Quadro del Trasporto pubblico locale vigente, sottoscritto da Regione Lazio e RFI, prevede uno studio di Fattibilità per il potenziamento del sistema di mobilità e il miglioramento dell’accessibilità al servizio ferroviario del bacino viterbese, anche su tratte ferroviarie non in esercizio, con particolare riferimento alla tratta sospesa Capranica-Orte. RFI – continua l’ingegner Aldo Isi – si rende disponibile a valutare, d’intesa con il MIT, l’inserimento del succitato studio nell’ambito dell’aggiornamento del contratto di programma parte investimenti”.

I partecipanti alla riunione hanno apprezzato anche le dichiarazioni pubbliche del presidente della Regione, Francesco Rocca, sull’importanza della Ferrovia Civitavecchia-Orte per il Porto di Civitavecchia, per la Regione Lazio e per tutto il Centro Italia.
Stesso apprezzamento per l’interessamento di Antonello Aurigemma, vicepresidente del consiglio e dell’assessore ai trasporti Fabrizio Ghera, che hanno confermato nella riunione con il comitato avvenuta presso la Regione l’inserimento della linea ferroviaria Civitavecchia-Orte nei piani attuativi della mobilità regionale e di volere istituire un tavolo di concertazione con RFI e Ministero dei Trasporti. Alla riunione hanno partecipato anche funzionari in rappresentanza di altri assessori regionali e di Roberta Angelilli, vicepresidente della Giunta regionale.

Anche i messaggi di buon lavoro pervenuti al comitato fanno comprendere che c’è orami piena sintonia tra la maggioranza attuale della Regione e la minoranza, che nella precedente amministrazione, su proposta di Enrico Panunzi, ha destinato fondi per la riapertura.

La concordanza dei politici appartenenti a forze politiche diverse e finalmente anche di RFI nel volere procedere verso la realizzazione dell’opera fa ben sperare. Non potranno più essere frapposti ostacoli da coloro che hanno edificato più o meno abusivamente accanto alla linea. Presto gli interessi generali prevarranno e i cittadini potranno ottenere il diritto alla mobilità e riallacciarsi al mondo.

Non è possibile riportare gli interventi, tutti di grande livello tecnico e con proposte delle quali il comitato ne terrà debito conto. I rappresentanti delle istituzioni, sindaci e vice sindaci di tanti Comuni, l’assessore al Comune di Civitavecchia Pietro Alessi, l’assessore della Provincia di Viterbo Ermanno Nicolai hanno parlato di grande opportunità per il territorio e dei grandi vantaggi per la stessa città di Viterbo, per i borghi e le città. Non solo per il turismo. Hanno quindi proposto incontri con i dirigenti delle piccole, medie e grandi industrie: ceramica (Fabrica di Roma Corchiano, Gallese, Civitacastellana); essicazione e trasformazione dei prodotti dell’agricoltura (nocciole, castagne ecc.) Ronciglione, Caprarola, Vallerano Canepina, Vignanello ecc; acciaieria AST di Terni; base NATO di Monteromano.

Il sindaco di Gallese ha ricordato ancora una volta che la SOCOFER, società che costruisce scambi ferroviari per le FS li consegna con i TIR, nonostante la linea attraversi lo stesso stabilimento. L’assessore Alessi di Civitavecchia ha comunicato il progetto del Comune per l’apertura del tratto Civitavecchia-Aurelia e in considerazione dell’importanza che riveste per il Porto tutta la linea ferroviaria Civitavecchia-Orte o Ferrovia dei Due Mari, ha proposto un incontro con l’autorità portuale. L’ingegner Oreste Varone della AEC (Associazione europea dei ferrovieri) ha auspicato che il primo passo della Ronciglione-Capranica sia propedeutico al ripristino di tutta la linea. Ha inoltre ricordato la posizione dell’AEC, espressa anche dal generale Pietrangeli (AEC e premio Euroferr), sulla necessità di tornare al trasporto ferroviario molto meno impattante sull’ambiente di quello stradale che provoca il disastro ambientale. Ha inoltre proposto la realizzazione di un museo digitale ferroviario e dei film girati sulla ferrovia e maggiore pubblicizzazione del ponte in ferro di Ronciglione, unico al mondo per la sua fattura. A tal proposito il sindaco di Ronciglione ha fatto presente che sono in atto prove per la sua illuminazione.

Il comitato ha fatto la sua parte nell’esclusivo interesse delle popolazioni e per il diritto alla mobilità. Per la svolta decisionale fatta da RFI e dalla politica vanno ringraziati i sindaci, in particolare i cittadini e i sostenitori del comitato del quale fanno parte esperti ingegneri ferroviari e avvocati di comprovate capacità, di AMODO e delle sue associate nazionali tra cui Italia Nostra, WWF, AICS, Legambiente, Kioto club, Federazione Italiana delle ferrovie turistiche e museali, Touring club Italia, Assoutenti, AITR, ass Borghi autentici e dell’AEC (Association europeen des cheminots), del Collegio degli Ingegneri ferroviari Italiani (CIFI) e l‘appoggio della stessa Fondazione FS.

Considerando che la Civitaveccha-Orte con ben 4 nodi ferroviari offre grandi opportunità per lo sviluppo, non si comprendono i motivi per cui è rimasta nel dimenticatoio per tanti anni… Le colpe rimangono, ovviamente.

Ora c’è la volontà unitaria della politica. Ci auguriamo permanga per la realizzazione di questa importante opera, definita strategica per l’Italia dall’Unione Europea, che ha finanziato la sua progettazione e che vengano accantonate le finalità elettoralistiche, che, essendo di breve termine, inibiscono la programmazione necessaria dello sviluppo.

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Comitato per la riapertura della Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte e per lo sviluppo economico della Tuscia e del Centro Italia

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