Fc Viterbo, il derby va al Civitavecchia con le reti di Menghi e Legnante

Civitavecchia Calcio 1920 – FCViterbo 2-0

CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Midio Fatarella Cerroni P. Menghi (36’st Papaj) Pompei Luchetti (1’st Legnante) Luciani (27’st Ruggiero) Contini Petruccetti (1’st Funari) Gagliardi Sevieri PANCHINA Romagnoli Serpieri Converso Bertini Minervino ALLENATORE R. Scudieri

FC VITERBO Cadar De Simoni (1’st Spolverini) Nesta Tollardo De Goicoechea Giorgi Seck (12’st Ottaviani) Paruzza (1’st Barduani) Cisse’ (32’st Kordic) Capuano Guzman (20’st Ciucci) PANCHINA Bertollini Spolverini Pompei Lo Zito Silvestroni ALLENATORE M. Castagnari

Marcatori 4’pt Menghi e 17’st Legnante

Arbitro Carrone Tamburro di Tivoli

Ammonizioni Tollardo (nella foto)

Sintesi.

Le ambizioni erano le stesse, entrambe le squadre lontane dalle posizioni che contano, si contendevano il quinto posto in classifica. Allo stadio Vittorio Tamagnini di Civitavecchia, questa domenica pomeriggio è  il Civitavecchia che si è aggiudicato il “superclassico” contro  l’Fc Viterbo.  Finisce 2-0 con i gol di Menghi nel primo tempo e il raddoppio di Legnante nella ripresa. Come temeva  Mister Castagnari, l’attenzione la compataezza di squadra con  giocatori di elevata levatura ha fatto si che la squadra tirrenica si portasse a casa la vittoria.

La nota dolente è che la squadra gialloblu non è riuscita a concretizzare goal. Un darby che ha deluso i tifosi  in quanto non si è riusciti quasi mai ad entrare in partita. Due goal subiti che pesano. Dice L’allenatore Castagnari:  “Sicuramente si poteva fare di più, oggi è stata una partita sottotono che non mi aspettavo. Non si è trovato quella palla per rendere più vivo il finale della gara.E’ stato un darby scialbo, complimenti all’avversario”. Gli fa eco il tecnico nerazzurro Scudieri: “Abbiamo fatto di più, il risultato premia noi, la Viterbese resta comunque una squadra importante”.

“Domenica arriva  Maccarese, una squadra che farà di tutto per superarci. Lavoriamo per chiudere con dignità questo campionato”, sono sempre le parole di Mister Massimo Castagnari. (S.G.)