Fai Viterbo: incontri culturali sull’arte. Si parte dal Barocco

Caratteristica dell'architettura Barocca

Prendono il via a dicembre gli INCONTRI CULTURALI organizzati dalla Delegazione Fai Viterbo. Giovedì  4 dicembre alle ore 17.00 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Consorziale “Anselmo Anselmi” si parlerà del Barocco: Dalla città ideale allo spazio barocco. La forma urbis in età moderna. Relatore: Enrico Anselmi, storico dell’arte.

Argomento della conferenza sarà la città ideale concepita come oggetto privilegiato di ricerche e riflessioni da parte degli artisti del Rinascimento intenti a ribadire il loro ruolo di intellettuali e a codificare le leggi della costruzione razionale dello spazio, di quello urbano e di quello popolato dall’uomo ordinatore della natura. Ad essere illustrate da Anselmi saranno le vedute prospettiche, la cartografia, l’evoluzione rappresentativa degli spazi della città, l’esaltazione dell’effimero e della festa barocca nel contesto delle vie e delle piazze trasfigurate.

Enrico Anselmi è dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere d’arte, Università degli studi della Tuscia. Studioso delle committenze nobiliari di età barocca in area centro-italiana, collabora con il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, diretto da Marcello Fagiolo. Ha tenuto insegnamenti di Storia dell’arte moderna presso diverse università italiane. Oltre a contributi apparsi su riviste e atti di convegno è autore di saggi e monografie sulle committenze artistiche dei Giustiniani, dei Farnese e sulla pittura centro-italiana di età moderna.

(PAGINA FACEBOOK delegazione FAI Viterbo)

Questo il programma del mese

– giovedì 11 dicembre:  Il progetto Ammappalitalia. Percorsi e tracciati da paese a paese. Relatore: Marco Saverio Loperfido, esperto di comunicazione audio-visiva e ideatore del progetto “Ammappalitalia”.

– giovedì 18 dicembre: Conoscere e governare il patrimonio storico-artistico del nostro Paese: economisti contro umanisti. Il sonno del reame è profondo? 
Relatori: Claudio Strinati, storico dell’arte, e Annarosa Mattei, scrittrice. 

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