Viterbo, Una Rosa in Volo sorvolerà la città di Viterbo

Un cuore nel cielo. Il prossimo 2 settembre, per la prima volta, il cuore di Santa Rosa sorvolerà il cielo della sua città, delle sue frazioni, e dei comuni di Vitorchiano e Soriano nel Cimino, a bordo di un elicottero NH-90 dell’Aviazione dell’Esercito. Sul mezzo saliranno il pilota, Generale di divisione comandante Andrea Di Stasio, il secondo pilota, due specialisti e le autorità cittadine coinvolte: il vescovo Mons. Lino Fumagalli (o un suo delegato), la sindaca Chiara Frontini, il Questore Giancarlo Sant’Elia, il Prefetto Antonio Cananà, il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, Suor Francesca Pizzaia Madre Superiora del monastero di Santa Rosa, don Emanuele Germani portavoce della diocesi.

“Dopo anni particolarmente difficili, con la pandemia e i risvolti della guerra in Ucraina che hanno sconvolto la vita del nostro Paese, il passaggio dall’alto del cuore di Santa Rosa vuole essere un momento di preghiera dal quale si possa ricevere quella spinta giusta per non perdere mai la fede e da essa trarre la forza per superare tutte le difficoltà”.
La giornata del 2 settembre ha il seguente programma; alle 9.00 in piazza San Sisto, il vescovo Fumagalli, in compagnia delle autorità e del comandante Andrea Di Stasio, assisteranno alla tradizionale pesata della Macchina di Santa Rosa a opera dei baschi azzurri del 4° Gruppo squadroni “Scorpione” dell’Aviazione. A seguire le autorità si sposteranno presso l’Aeroporto Fabbri dove suor Francesca donerà all’Aviazione una preziosa reliquia di santa Rosa. Al termine, intorno alle ore 10.00, l’elicottero NH-90 si alzerà in volo con il cuore della patrona ed effettuerà un sorvolo su Viterbo e le frazioni Bagnaia, Grotte Santo Stefano, San Martino al Cimino, e su Vitorchiano e Soriano nel Cimino, dove tra il 1250 e il 1251 Santa Rosa sostò durante i mesi dell’esilio.(D.A.)