
Halaesus, l’Orchestra Domenico Mazzocchi in concerto a Civita Castellana per i 50 anni dalla morte di Pasolini
Sabato 29 marzo alle 21.00, pressoi locali di Art.Ceram, in via M. Tenderini, a Civita Castellana, la rassegna Halaesus, curata dall’assessorato alla Cultura del Comune ospiterà il concerto dell’Orchestra Domenico Mazzocchi, dedicato ai cinquant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini.
Il concerto, dal titolo “Tra la carne e il cielo” offrirà una straordinaria chiave di lettura per la comprensione dell’opera del regista di “Salò”, “Uccellacci e uccellini” e “Medea”, con la musica di Bach come colonna sonora dei suoi film e della sua vita.
A 50 anni dalla scomparsa dell’artista, l’Orchestra,DomenicoMazzocchi. diretta da Fabio Galadini eseguirà musiche di Bach scelte dallo stesso Pasolini per le colonne sonore dei suoi film. Ai brani eseguiti si alterna la voce recitante di Luigi Saravo, che leggerà testi trai più significativi scritti da Pasolini. Memorie, lettere, poesie e interviste del regista e
scrittore estratti dai “Quaderni rossi”, da “Lettere luterane” e dall’intervista concessa a Furio Colombo poche ore prima di morire.
Bellissime pagine il cui filo conduttore è proprio il motivo per cui Pasolini amava Bach: la convivenza a volte pacifica e a volte sofferta tra le pulsioni terrene e un’elevatissima spiritualità. Le letture si intersecano con tutti i brani di Johann Sebastian Bach che lo stesso Pasolini ha usato come colonna sonora dei suoi film, capolavori immortali che continuano a
conservare tutta la loro grande potenza evocativa. Note, parole e immagini in perenne bilico “tra la carne e il cielo”. La voce teatrale di Luigi Saravo darà vita a un Pasolini sconosciuto e suggestivo. Interessantissime le lettere e le pagine di diario che riguardavano il rapporto tra Pasolini e Pina Kalc, la violinista slovena conosciuta durante il periodo della
chiamata alle armi nel 1943, essendo entrambi rifugiati a Casarsa della Delizia in Friuli, il paese natio della madre di Pasolini. Pagine che parlano dell’amore che la Kalc aveva fatto nascere in lui per le musiche di Bache in particolare per le “Sei sonate per violino solo” che lei gli suonava abitualmente, una musica per lui così importante da diventare una
certezza, un punto di riferimento saldo e autentico della propria vita. Pochi intuiscono, nella musica di Bach, oltre al sentimento del sacro, l’intrinseca presenza della passione più umana e profana, l’armoniosa convivenza di queste due fiamme, la scintilla che è la matrice di quella strana, spaventosa e sublime ambiguità dell’essere umano. Eppure Pier Paolo Pasolini ha riconosciuto in essa la grandezza che era riuscito a riproporre nei suoi film.
Nel luogo del concerto saranno anche esposte opere dedicate a Pasolini e realizzate dagli studenti dell’Istituto Midossi di Civita Castellana.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Per informazioni: Ufficio Cultura Comune di Civita Castellana, infoline 0761-590313.


















