Dante nel Novecento al Colasanti di Civita Castellana

dante

La presenza di Dante nel Novecento italiano è un fenomeno imponente. La permanenza del magistero dantesco nella storia letteraria italiana è molto profonda e la storia del Novecento si pone in questa direzione: pur inaugurandosi con movimenti avanguardistici volti a rompere la tradizione, il secolo scorso ha finito per costituire il capitolo fondamentale di un’intramontabile sopravvivenza della Commedia dantesca.

Proprio sul ruolo di Dante nel Novecento è incentrato il prossimo incontro de Il Mercoledì del Colasanti che sarà tenuto da Marina Rempiccia. L’appuntamento è per mercoledì 25 marzo alle 16,00 presso la Galleria d’arte Angela Consoli in via Garibaldi 35 a Civita Castellana.

Marina Rempiccia spiegherà come la parabola della riappropriazione da parte della cultura novecentesca della poesia di Dante va al di là della pura esibizione di eleganza. Le atmosfere infernali costituiscono infatti una possibilità per raccontare il mondo contemporaneo, lo scollamento di tutti i valori.

L’appuntamento con Il Mercoledì del Colasanti tornerà mercoledì 1 aprile alle 16 presso la Sala della Curia Vescovile in Piazza Matteotti a Civita Castellana. Carlotta Nelli parlerà di “Se Roma fosse riottosa…I Cardinal nipoti Governatori di Civita Castellana”.

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