Dalla classica alla musica moderna nel weekend del Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”

Il prossimo lungo weekend di ottobre (venerdì 22, sabato 23 e domenica 24) vede sotto lo stile romantico di pregiata musica le affinità tra la classica e le composizioni moderne di Franco Battiato, tutto negli appuntamenti in cartellone del quinto Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (29 settembre-19 novembre 2021), a cura del direttore artistico Sandro De Palma, nella chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù.

Venerdì 22 ottobre, alle ore 18.00, con il programma “Viandanti e maschere” è di scena il grande pianista Pietro De Maria, accademico di Santa Cecilia, insegnante al Mozarteum di Salisburgo e solista con prestigiose orchestre. Il suo repertorio spazia da Bach a Ligeti ed è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg. Per la serata del festival alla chiesa di San Silvestro propone musiche di Franz Schubert (1797-1828) Fantasia op. 15 “Wanderer” e di Robert Schumann (1810-1856) Carnaval op. 9.

Sabato 23 ottobre, alle ore 18.00, alla chiesa di di San Silvestro con il programma dal tema “Schubert e oltre” arriva il celeberrimo solista, compositore, conduttore Arturo Stàlteri, definito “post-minimalista romantico” per le sue molteplici interpretazioni e moderne esecuzioni. Per la serata farà ascoltare al pianoforte alcune sue godibili composizioni alternate alle musiche di Wim Mertens, Ryuichi Sakamoto, Sigur Ros, Radiohead, Franco Battiato, Sonny Burke.

Arturo Stàlteri svolge una vivace attività concertistica, in Italia, Inghilterra, Svizzera, Germania e Ungheria. Nel 2004 Franco Battiato lo ha voluto, come conduttore e musicista, nel suo primo programma televisivo, “Bitte, keine Réclame”. Lo stesso Battiato gli ha offerto nel 2005 un ruolo nel film “Musikanten”, presentato alla 62.ma Mostra del Cinema di Venezia, e lo ha coinvolto, nel 2014, nella stesura del documentario “Attraversando il Bardo”. Ha inoltre collaborato con David Sylvian, Sonja Kristina, Grazia di Michele, Rino Gaetano e Carlo Verdone. Come critico musicale è attualmente la voce di ”Primo Movimento”, “Il Concerto del Mattino” e “Qui Comincia”, su RAI-Radio 3.

Domenica 24 ottobre, alle ore 18, un altro incontro speciale alla chiesa di San Silvestro. Ospite del festival è il Guarneri Trio Praga (nella foto), considerato uno dei migliori complessi di musica da camera con numerose tournée concertistiche attraverso l’Europa e il Canada, America del Sud e Giappone. Il Trio suona dal 1986 nella stessa formazione e propone per il festival il programma dal titolo: “Barry Lyndon” con musiche di Josef Suk (1874-1935) e Antonin Dvořák (1841-1904).

Čeněk Pavlík, violino, nato a Praga, è uno dei più noti solisti tra i violinisti cechi contemporanei. Ha eseguito concerti in molti paesi europei con orchestre e direttori di fama internazionale, suona il violino Zimbalist-Heifetz di Guarneri del Gesù. Ivan Klánský, pianoforte, nato del l948, è una delle personalità più eminenti tra i pianisti cechi. Insegna all’Accademia musicale di Praga e al Conservatorio di Lucerna. Ha studiato all’Accademia musicale di Praga con Kamenikova e Rauch. La sua attività concertistica lo ha portato attraverso l’Europa, Giappone, Nordamerica, Asia e Africa.
Marek Jerie, violoncello, nato a Praga nel 1947, è considerato uno dei più grandi violoncellisti della sua generazione. Come solista e musico da camera ha eseguito concerti nella maggior parte dei paesi europei, come anche nel vicino e lontano oriente e Sudamerica. Nel 1979 ha ricevuto dal Conservatorio di Lucerna l’incarico di insegnamento per le classi di perfezionamento e concerto. Suona un violoncello di Andrea Guarneri dell’anno 1684.

La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro De Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con  il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e dell’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org

I concerti sono fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgono nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori possono assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingresso.

Associazione Musicale Muzio Clementi
“I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021”

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