“Corpo e Anima”, la mostra fotografica di Maurizio Di Giovancarlo e Claudio Polvanesi a Viterbo Sotterranea

Corpo e Anima 02

Dopo la buona riuscita a Bassano in Teverina, la mostra fotografica Corpo e Anima degli autori Maurizio Di Giovancarlo e Claudio Polvanesi raggiunge la Città dei Papi. Le immagini in mostra a Viterbo Sotterranea da domenica 24 novembre 2024 al 5 gennaio 2025.

“Abbiamo selezionato 10 delle 30 fotografie che compongono il progetto completo – dice Claudio Polvanesi – le immagini avranno dimensioni decisamente maggiori per adattarsi meglio all’ambiente che le ospita”.

Il messaggio fotografico però non cambia: affiancare il lavoro quotidiano alla briosità del mondo degli artisti di strada. Un filo comune che unisce questi due mondi apparentemente distanti, ma che i due autori vogliono dimostrarne la vicinanza attraverso i loro scatti.

“Con le nostre immagini vogliamo portare lo spettatore nel mondo che io e Claudio abbiamo catturato – dice Maurizio Di Giovancarlo – un mondo che vogliamo che si senta immediato e accessibile alla visione, ma profondo nel suo significato finale. Abbiamo cercato di dare un ritmo alle nostre immagini, dove la geometria dell’ambiente, line di ombre e luce, si allineano con la figura umana creando queste composizioni armoniose.”

La mostra fotografica Corpo e Anima raggiunge il cuore del centro storico di Viterbo, infatti la location non poteva essere migliore di Viterbo Sotterranea anche grazie l’innata ospitalità del direttore Sergio Cesarini: “Ho visto l’interessante catalogo realizzato per questa mostra e ho colto subito l’occasione di invitare i due fotografi ad esporre nei locali di Viterbo Sotterranea. Ritengo che le immagini di Maurizio Di Giovancarlo e Claudio Polvanesi siano più di una fotografia e non solo di quel momento bloccato nel tempo, ma di una riflessione più profonda sulla persona.”

La mostra fotografica Corpo e Anima sarà inaugurata domenica 24 novembre alle ore 16.30, presso i locali di Viterbo Sotterranea in piazza della Morte,1 a Viterbo, dove rimarrà esposta fino al 5 gennaio 2025 con ingresso libero.

 

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