Claudio Metallo: Come una foglia al vento a Orte

Fine anni ‘80. Peppe Blaganò ha una grande passione per il calcio sudamericano, un piccolo mobilificio in Calabria e una valanga di debiti. L’unico modo per evitare il fallimento dell’attività è accettare la proposta dei Rombolà, la famiglia di ‘ndranghetisti che controlla la zona, disposta ad aiutarlo in cambio di qualche favore. Nel giro di pochi anni, Peppe diventa il primo intermediario della ‘ndrangheta in Colombia. La maggior parte della cocaina che entra in Italia passa dalle sue mani ed è pieno di soldi, ma il debito che lo lega ai Rombolà sembra inestinguibile.

Mischiando calcio e cocaina, narcotraffico e cibo, Colombia e Roberto Baggio, Claudio Metallo tira fuori Come una foglia al vento, un romanzo che più veloce non si può, capace di trascinare il lettore nella storia dalla prima all’ultima riga. Sarà presentato nella Tuscia sabato 6 febbraio alle 18 presso la Libreria Il Gorilla e l’Alligatore di Orte.

Claudio Metallo, classe 1981, lavora come documentarista (Fratelli di Tav, ‘Un pagamu – la tassa sulla paura, Paisa’ – storie di migranti in Campania) e collabora con svariate riviste e reti televisive. Nel 2013 ha vinto il Premio Gianluca Congiusta per l’impegno nel raccontare una Calabria che resiste, nella quale ostinatamente torna appena può.

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