Civita Castellana si ravviva con il Festival “Storie di lavoro”

Civita Castellana – Torna il Festival “Storie di lavoro”, che animerà i primi giorni di giugno per accompagnare questa fase di graduale recupero della normale vita della comunità dopo i lunghi mesi della pandemia. Il Comune patrocinerà le iniziative culturali e di intrattenimento che nelle prossime settimane ravviveranno le vie di Civita Castelllana, sempre nell’osservanza delle norme anti-Covid.

Il Festival, che proporrà 4 eventi, è organizzato dall’associazione culturale 20Chiavi, vincitrice del bando regionale Officine Culturali, in collaborazione con l’associazione culturale Vivicivita.

Si comincia il 3 giugno alle ore 11,00, dove all’auditorium delle Suore Clarisse Francescane si terrà l’anteprima nazionale di “U-mani”, a cura della compagnia teatrale Illoco Teatro, uno spettacolo ideato per le nuove generazioni, capace di fondere teatro e cinema usando linguaggi e codici comunicativi alla portata dei giovani. La pièce unisce infatti manipolazione di oggetti in miniatura con nuove tecnologie digitali, ispirandosi alla narrativa per ragazzi tratta da “Il bambino senza televisione” di Luana Vergari, un racconto in cui un bimbo con la tv guasta scopre che nella porzione di silenzio lasciata dallo schermo spento esiste un mondo che lui può modificare con l’immaginazione. L’ingresso riservato agli alunni della scuola elementare.

Sempre il 3 giugno alle 18 nello stesso auditorium l’appuntamento è con “Non c’è niente da ride”, un laboratorio di scrittura comica nato dall’idea di parlare del tema del lavoro in modo leggero. Ingresso limitato con prenotazione.

L’11 giugno alle ore 19, presso il ristorante Beccofino, verrà poi proposta una formula di aperitivo-spettacolo dal titolo “Saga salsa”, a cura di Quieora residenza teatrale, con Silvia Baldini, Francesca Albanese e Laura Valli, per la regia di Aldo Cassano. La pièce racconta la storia di tre donne di tre generazioni diverse che gestiscono un ristorante e producono salsa di pomodoro. Mettono in tavola il passato e il presente in una cena da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, in cui tutti i sensi vengono chiamati a partecipare e in cui il pasto non consiste di solo cibo ma anche di emozioni, sapori e storie. Ingresso a pagamento con prenotazione.

Ultimo appuntamento il 12 giugno dalle ore 17,30 con una passeggiata in biciletta per le vie del centro storico (massimo 50 partecipanti), che terminerà con l’iniziativa “Un cuore a pedali”, con performance a cura di Nasca Teatri di Terra, di e con Ippolito Chiarello. Iniziativa a pagamento con posti limitati.

 

Festival storie di lavoro

 

La foto cover del Forte Sangallo simbolo di Civita Castellana è di Gabriele Madami

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