Chiocciola della guida Osterie d’Italia 2026 di Slow Food per l’Agriristorante Il Casaletto

Arriva la conferma della Chiocciola della guida Osterie d’Italia 2026 di Slow Food per l’Agriristorante Il Casaletto della famiglia Ceccobelli che ormai da anni sta facendo un lavoro importante per portare in tavola piatti che sanno raccontare la Tuscia nelle sue migliori sfaccettature. Dall’azienda agricola biologica di famiglia provengono la maggior parte delle materie prime a cui si aggiunge un’attenta selezione di prodotti della terra curati da contadini artigiani. Questi elementi fondamentali si sposano con l’amore per la propria terra e per i sapori veri, puntuali che danno vita a una cucina in cui si predilige la leggerezza e la digeribilità. Oltre alla prestigiosa Chiocciola una lunga serie di simboli rende per intero il senso del progetto: la grande qualità del pane fatto in casa, la selezione di oli E.V.O., la proposta di birre e di cantine che parlano del territorio.

L’Agriristorante Il Casaletto è ormai un solido punto di riferimento del panorama gastronomico della Tuscia e lo conferma anche il Gambero Rosso che lo premia come Miglior Agriturismo della Regione e con i due Gamberi nella guida Ristoranti d’Italia 2026 e con i Tre Spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia 2026 senza dimenticare l’ingresso tra le migliori 100 pizzerie d’Italia per la IV edizione di Pizza Awards Italia, il Faccino Radioso del Golosario Ristoranti 2026 firmato Gatti Massobrio e l’inserimento tra le Migliori Insegne della guida Ristoranti d’Italia 2026 del Touring Club curata da Luigi Cremona.

Nella foto Marco Ceccobelli