Bunker del Soratte: visite guidate domenica 20 settembre

Domenica 20 si ripete la visita guidata al Bunker del Soratte. I tours sono guidati e a numero chiuso (prenotazione obbligatoria al 380-3838102380 – 3838102 entro e non oltre le ore 13.00 del giorno precedente) Ambiente affascinante per chi non c’è mai stato, fa scoprire, conoscere e toccare con mano un’importantissima pagina di storia del ‘900, dal Fascismo alla Seconda Guerra Mondiale, dalla Guerra Fredda ai giorni nostri, all’interno delle gallerie-bunker del Monte Soratte, a soli 35 km da Roma.

Nell’area esterna, presso la Casa delle Arti e dei Mestieri, sarà possibile visitare gratuitamente anche la mostra fotografica con immagini d’epoca (1937-1944: fasi di costruzione del sito ed occupazione tedesca).

LA STORIA IN BREVE – Voluta da Benito Mussolini, quella che ad oggi è la più imponente opera ipogea di ingegneria militare d’Italia (oltre 4,5 km di tunnels scavati nelle viscere del Monte Soratte) costituiva un segreto rifugio antiaereo per le alte cariche del governo fascista. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale (settembre 1943 – giugno 1944), poi, il sito ospitò il Supremo Comando del Sud (Oberkommando der Wehrmacht), il quartier generale nazista dal quale il feldmaresciallo Albert Kesselring dirigeva tutte le operazioni belliche del fronte tedesco sul suolo italiano.
Nel 1967, infine, nel corso della Guerra Fredda, un tratto della fortezza sotterranea venne convertito, sotto l’egida della N.A.T.O., in bunker antiatomico per il Presidente della Repubblica.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
tel: 380-3838102380-3838102 (entro e non oltre le ore 13.00 del giorno precedente).
ORARI DI VISITA: 10.30, 11.00, 11.30, 15.00, 15.30, 16.00.

INFORMAZIONI GENERALI: la durata media di ogni visita guidata è di circa 1.30 ore ed il biglietto d’ingresso ammonta ad € 7,00 (riduzione a € 4,00 per ragazzi dai 6 ai 15 anni; tour sconsigliato ai bambini piccoli); l’accesso all’area esterna è gratuito. Il paese di Sant’Oreste (RM) è facilmente raggiungibile tramite la via Flaminia o attraverso l’A1 (uscita “Ponzano Romano-Soratte”); il percorso sotterraneo, illuminato, non presenta alcuna difficoltà, poiché interamente pianeggiante, ma si consigliano scarpe comode ed un abbigliamento leggero.

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