Bonucci Day,Città e stadio gli rendono omaggio

Un emozionato Leonardo Bonucci ha vissuto pienamente tutti gli attimi di un afoso pomeriggio del 9 agosto, in cui la sua città lo ha acclamato ed onorato. “Da qui ho cominciato a sognare.Evviva Viterbo e la nostra capacità di raccontarci”.

Leonardo Bonucci cittadino benemerito, questo pomeriggio alle ore 16,30 con  un consiglio straordinario organizzato per il conferimento del riconoscimento da parte del primo cittadino Giovanni Maria Arena. Ma  tutto il consiglio comunale gli ha dedicato un pensiero, un ricordo un regalo come il consigliere Antonio Scardozzi, che gli ha donato un ritratto e delle poesie , i consiglieri di maggioranza, Marini, Minchella, ma anche di minoranza come Alvaro Ricci che lo ha ringraziato per quelle mascherine fatte arrivare ai ragazzi speciali di Eta Beta, sia Ricci che Bonucci sono molto sensibili per esperienza personali a questo argomento, po la consegna della targa di benemerenza come testimonial della nostra città. In molti hanno seguito la celebrazione via streaming.  “Le vostre parole mi emozionano come non mai, ha sottolineato Leonardo e le mie gambe tremano, mi accade quando sento valorizzare l’aspetto umano dell’individuo. A prescindere dalla maglia che indosso è quello che per me conta di più, insieme ai miei cari, alla mia famiglia,qui ci sono le mie radici.Poche parole le sue ma asciutte, senza sforare il tempo stabilito.Poi mentre veniva fatto l’appello dei presenti, assessori e consiglieri e si chiudeva la prima parte del programma,lui il campione è volato via, verso l’altro appuntamento quello che riflette il suo mondo, il calcio con la squadra della sua città. Ma con una sosta lungo la tangenziale ovest per scoprire il murale a lui dedicato e apporvi la propria firma, che segnerà la memorabilità dell’evento. Tutti allineati, in mille, come previsto,nel rispetto delle disposizioni in materia di Covid, ad attenderlo all’Enrico Rocchi,ai lati le curve, dietro una tricolore fatto con i palloncini. Bonucci è a suo agio, la giacca formale ha lasciato spazio alla t shirt nera, la curva fuori lo applaude, poi c’è la consegna della nuova maglia gialloblù n.19 con il suo nome direttamente dal  presidente della Viterbese Marco Aurelio Romano.

Con Leonardo c’è pure il fratello Riccardo a moderare una eccellente Eleonora Celestini , il tono diventa sempre più amicale e si lascia spazio ai sorrisi. Perché è li  in quello stadio che i ricordi  s’invigoriscono. Pure quando si diventa campioni c’è bisogno di tanto in tanto  di tornare a respirare l’aria di casa.. Perché in fondo quando torni a casa, torni ad essere te stesso.

Foto di Massimo Luziatelli

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI