Bagnoregio punta sui tamponi di massa per bloccare la strada al virus

“Covid-19, abbiamo messo in campo il massimo impegno per correre più veloci della capacità di diffusione del virus e continueremo a insistere sui tamponi come strumento di individuazione degli asintomatici”. Sono queste le parole soddisfatte del sindaco di Bagnoregio Luca Profili. Dopo il primo caso di positività riscontrato su un ospite della casa di riposo San Raffaele Arcangelo, lo scorso 24 ottobre, la rete territoriale si è mossa con grande rapidità e si è attivata per tracciare nella maniera più immediata possibile tutti i contatti con la struttura.
“Questo ci ha permesso di stroncare sul nascere quello che poteva essere un focolaio fuori controllo – spiega Profili -. Già il giorno dopo avevamo individuato ulteriori 21 positivi sui 22 ospiti totali e riscontrato il contagio di 8 operatori. Immediatamente abbiamo effettuato il tampone a tutti i contatti e così siamo riusciti a evitare ulteriori contagi, mettendoci nella condizione di isolare rapidamente gli infetti. Di questo devo ringraziare la Asl, la Casa della Salute nella persona del direttore Ivano Mattozzi e la Croce Rossa locale. Non hanno esitato un momento, hanno sacrificato il proprio tempo e lavorato senza sosta per potere contribuire alla sicurezza del paese. Sono orgoglioso della nostra comunità e del senso di responsabilità che sta dimostrando, chiedo a tutti il migliore dei comportamenti possibili perché i mesi che siamo chiamati ad affrontare saranno particolarmente complicati”.
“La rapidità è l’arma migliore che possiamo mettere in campo in questa fase – continua l’assessore alla Salute del Comune di Bagnoregio Massimo Zeroli -. I tamponi sono l’unico strumento che ci può permettere di individuare gli asintomatici e l’impegno dell’amministrazione è di dare supporto a una campagna massiccia di verifica sulla popolazione locale. Prima arriviamo e meglio blocchiamo la strada al Covid-19”.
Anche domenica primo novembre, presso l’Auditorium Taborra, sono stati effettuati i tamponi. Un’azione importante condotta in prima persona dal dottore Ivano Mattozzi e dalla dottoressa Sanja Pecnik. I volontari della Croce Rossa hanno dato un importante supporto e stanno continuando la propria preziosa azione all’interno della casa di riposo San Raffaele, permettendo agli ospiti un collegamento video con i parenti all’esterno. Straordinario anche l’impegno delle operatrici della casa di riposo che con grande spirito di dedizione hanno scelto, in questo momento difficile, di rimanere all’interno della struttura per accudire gli anziani e che con la direzione del San Raffaele stanno facendo il massimo in un momento molto complicato. “Come sindaco – conclude Profili – mi sento di ringraziare personalmente tutti perché sono questi comportamenti, queste scelte a rendere grande una comunità e Bagnoregio, ancora una volta, sta dimostrando di essere un paese straordinario”.

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