Aspettando Natale, due concerti della Corale Polifonica S. Giovanni con proposte musicali variegate

Aspettando Natale, e la felicità più intensa è aspettarlo con la musica, oggi più che mai, dopo che una spietata pandemia, purtroppo ancora lontana dall’estinguersi, ci ha condannato al silenzio per un lungo tempo, che ai coristi della Corale Polifonica S. Giovanni è apparso interminabile. Finalmente sgorga una simpatica e invogliante proposta pre-natalizia: sabato 11 dicembre alle ore 21.00 presso la chiesa di Bagnaia, S. Giovanni Battista, il giorno dopo, domenica 12 alle ore 18.00 si replica a Viterbo a Santa Maria della Verità. Un’invitante occasione, dunque, per cantare, come si faceva nel periodo pre- pandemico, il benvenuto alla festa più popolare e sentita dell’anno. Accanto alla Corale S. Giovanni, magistralmente e tenacemente diretta da M. Loredana Serafini, e accompagnata da due noti professionisti, Wanda Folliero al violino e Ferdinando Bastianini, tastierista- organista, sarà questa volta l’Ensemble Cari Musici, un gruppo formato dal soprano Floriana Carnevali, Lois Ferguson e Zeneba Bowers violini e Matt Walker al violoncello, che ha tanto a cuore l’esecuzione storicamente e filologicamente curata del repertorio antico. Un ventaglio di proposte musicali dai colori variegati, preso da epoche diverse e caratterizzato da una molteplicità stilistica: la composta polifonia di I Cieli Narrano di B.Marcello, lo spregiudicato tono confidenziale di spirituals come Amen e Oh Happy Day, la gioia sfrenata di Hallelujah di Cohën, eseguita dal soprano Pamela Tamantini, la tradizione nostrana  con Adeste Fideles , un Haendel spirituale ed elegante col suo celebre Messiah. Interessante sarà l’esecuzione da parte dei Cari Musici della Cantata di Natale di un devotissimo Alessandro Scarlatti e preziosa perla musicale l’ Ave Maria tratta dall’ Intermezzo della Cavalleria Rusticana del tardo- ottocentesco Mascagni in un’elaborazioni per 4 voci soliste, canteranno Barbara Giannetti, Genny Giordano, Tina Massantini e Barbara Tiburzi  Inoltre le incantevoli atmosfere vissute nelle note del Noël di Adam e di altri capolavori che ormai sono l’emblema della musica natalizia ( Jingle Bells, Joy To the world, Deck the halls).E ancora Dormi, dormi, nel respiro del folcklore più popolare ma adornato dalle raffinate pennellate armoniche di Bardos Laios. Momenti di intimo ascolto, di serene atmosfere, dunque, quelli messi in programma in questi concerti, quelle dolcezze pre-natalizie che il virus ci aveva quasi fatto dimenticare.
Ingresso libero ma con possesso di greenpass.
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