Alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare proseguono gli “open day”

Continuano, presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare gli “open day” a favore degli studenti delle Scuole secondarie di 2° grado della Provincia di Viterbo.

Dopo il primo incontro, svoltosi il 27 novembre con la partecipazione degli studenti dell’Istituto di Istruzione Statale Superiore “Francesco Orioli”, giovedì 16 gennaio si è replicato; al 2° Open day ha partecipato il Liceo Ginnasio Mariano Buratti di Viterbo con circa 50 studenti del 5° anno.

La giornata è stata organizzata con una visita guidata alle principali strutture della scuola e con una conferenza informativa e di orientamento tenuta da personale qualificato che è risultata particolarmente apprezzata dagli studenti presenti.

L’attività – dice il Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare, Colonnello Leonardo Moroni – è stata allestita per condividere con i giovani studenti ciò che rappresenta la realtà dell’Aeronautica Militare; nel contempo consentirà anche di illustrare le prospettive occupazionali che i Concorsi in Forza Armata possono attualmente offrire. In alternativa agli “open day” comunque, siamo disponibili in ogni momento, per tutti quegli Istituti che ne faranno richiesta, a sviluppare conferenze direttamente presso le Scuole presenti sul territorio provinciale

Il prossimo open day è previsto per il giorno 11 febbraio 2020.

La Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo

E’ posta alle dipendenze del Comando delle Scuole dell’A.M. e della 3^ Regione Aerea di Bari; il Reparto ricopre una duplice missione: da una parte, quale istituto a carattere universitario, ha il compito di provvedere alla formazione militare e morale e all’istruzione professionale specifica dei Sottufficiali del Ruolo Marescialli, nonché al perfezionamento e all’aggiornamento di tale formazione; dall’altra, quale aeroporto militare aperto al traffico civile, fornisce il supporto tecnico-operativo, i servizi alla navigazione aerea e l’attività di force-protection sull’aeroporto Tommaso Fabbri.

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