In occasione della campagna di ricerche sul campo 2024 di The Bisenzio Project, sono stati pianificati un open day sullo scavo archeologico e la proiezione pubblica e gratuita del film “La Chimera” della regista Alice Rohrwacher.
I due eventi, che avranno luogo sotto l’egida del CNR ISPC e del Leibniz-Zentrum für Archäologie (LEIZA) di Mainz in Germania, sono stati organizzati da un gruppo di lavoro composto da Comune di Capodimonte, Rete di Imprese Naturalmente Capodimonte, Archeotuscia Capodimonte, Biodistretto Lago di Bolsena, nell’ambito del Bisenzio Project, ed hanno un intento sia accademico-scientifico sia di promozione sociale.
Presentazione del Sito e Open day
Il sito archeologico di Bisenzio corrisponde grosso modo al monte omonimo, Bisenzo nei documenti storici, che si erge sulla sponda sud-occidentale del Lago di Bolsena, il lago vulcanico più grande d’Europa.
Tra il secondo millennio a.C. e gli inizi di quello successivo (età del bronzo e del ferro), presso Monte Bisenzio e nei campi circostanti, fiorì uno dei più importanti centri protourbani dell’Etruria meridionale, alla stregua di Orvieto, Vulci, Tarquinia, Cerveteri e Veio.
Ancora in epoca orientalizzante e arcaica (VII-VI sec. a.C.) la comunità di Bisenzio prosperò in un centro aristocratico molto dinamico come testimoniato dai resti di decoro figurato della copertura di alcune strutture domestiche, dall’allestimento di percorsi viari anche nella regione suburbana che ospitava la comunità dei morti, e dai numerosi e ricchi corredi tombali alcuni dei quali segnalati da una imponente copertura a tumulo.
Il repentino decremento delle sepolture e dei contesti residenziali databili ai primi decenni del V sec. a.C. sembra rivelare un periodo di crisi della comunità etrusca forse esito del cambiamento cui gli assetti politici ed economici dell’Etruria meridionale andarono incontro in quegli anni. È possibile che l’esistenza di un centro aristocratico tanto antico e dinamico, che fondava la propria preminenza sul controllo dei traffici del distretto lacuale, non potesse essere più tollerata da realtà urbane come Vulci e Tarquinia sempre più interessate ai territori interni a seguito dell’instabilità crescente dei mercati tirrenici.
Sebbene la ricerca archeologica si sia interessata di Bisenzio sin dagli ultimi decenni dell’800, la conoscenza del sito era fino a pochi anni fa limitata a causa della asistematicità delle ricerche e del numero limitato di contesti editi.
Nel 2015 ha avuto inizio The Bisenzio Project, un progetto internazionale e transdisciplinare che, attraverso un approccio olistico e sistematico, mira a offrire una lettura complessiva del sito e del territorio circostante sia da un punto di vista storico-archeologico sia ecosistemico.
L’open day, cui parteciperanno attivamente anche alcuni studenti della Scuola Elementare di Capodimonte “U. Pannucci”, rientra nel solco di una serie di iniziative di coinvolgimento e
sensibilizzazione delle comunità locali realizzate da The Bisenzio Project fin dal 2016 anche grazie al supporto di varie associazioni locali tra cui, non da ultimo, Archeotuscia Capodimonte. L’intento è quello di offrire ai visitatori un contatto diretto con la realtà della ricerca archeologica sul campo e in tal modo far percepire loro anche l’importanza e urgenza della salvaguardia e valorizzazione del Patrimonio Culturale.
Per partecipare agevolmente all’open day è fortemente consigliato l’utilizzo di indumenti confortevoli e che proteggano dal sole e dall’ambiente naturale circostante (i.e. scarpe sportive con suola “carro armato”, pantaloni lunghi, maglia/camicia a maniche lunghe, cappello). La visita avrà una durata di circa 45 minuti e avverrà in aperta campagna dunque, ove necessario, sarà opportuno automunirsi di antistaminici e di bibite rinfrescanti.
Info utili
Per le visite guidate
• dalle 9.00 alle 18.00;
• punto di ritrovo: parcheggio in Via Isola Martana, 61, 01010 Capodimonte VT, Italia
• attività su 5 turni (9.00-10.00/10.30-11.30/12.00-13.00/15.30-16.30/17.00-18.00);
• max. 23 persone per turno, ultimo turno di max. 15 persone;
• 45 minuti di visita;
• prenotazione gratuita e obbligatoria attraverso messaggio Whatsapp al numero +39 328 841 7497 (specificare: 1. Nome e Cognome di adulti e bambini per cui si richiede la
prenotazione; 2. fascia oraria della visita guidata per cui si prenota);
• nel caso il numero di posti per la fascia oraria richiesta dovesse essere già esaurito, sarà
inviata tempestiva comunicazione via Whatsapp con l’indicazione delle fasce orarie ancora
disponibili;
• qualora tutte le fasce orarie risultino già esaurite, sarà inviata tempestiva comunicazione via Whatsapp;
• è necessario arrivare al punto d’incontro almeno 30 minuti in anticipo rispetto all’inizio della visita guidata. In caso contrario decadrà automaticamente la prenotazione;
• abbigliamento comodo, da trekking;
• limitata accessibilità;
Proiezione del film “La Chimera”
La proiezione del film “La Chimera”, resa possibile grazie alla generosità dalla regista Alice
Rohrwacher, della Tempesta Film e di Rai Cinema che hanno entusiasticamente accolto la proposta, è stata voluta per il grande valore artistico ed etico dell’opera. Il film, attraverso un pretesto narrativo che illustra con incantevole grazia e poesia vicende di finzione ambientate nella Tuscia degli anni ’80, veicola messaggi di altissimo profilo etico come ad esempio l’importanza di rapporti umani fondati sulla comprensione e interiorizzazione dell’altro e non sulla sua sopraffazione, il fondamentale e vitale valore identitario della memoria e dunque del Patrimonio Culturale, e la necessità di rispettare, preservare e valorizzare per tutta la comunità tale Patrimonio.
La proiezione inizierà alle ore 20.30 avrà luogo in piazza della Rocca a Capodimonte, che per l’occasione sarà chiusa al traffico e al parcheggio. La partecipazione è garantita per circa 200 persone. In loco sarà presente la Croce Rossa.
Info utili
Per la proiezione cinematografica
• dalle 20.30 alle 23.00;
• Piazza della Rocca a Capodimonte con disponibilità di circa 200 posti a sedere;
• ingresso libero senza prenotazione;
• in caso di maltempo, la proiezione sarà ospitata nella Sala Cultura del Comune di Marta,
con disponibilità di 100 posti a sedere.