Ottobre è arrivato sorridendo alla musica da camera alla quale ha regalato magnifiche giornate di sole avvolte dalla tramontana, adatte però ad accompagnare i primi concerti autunnali in cartellone del nono Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica”, organizzato dall’Associazione Musicale Muzio Clementi e curato dal direttore artistico maestro Sandro De Palma.
La chiesa di San Silvestro, in piazza del Gesù, a Viterbo, allestita come una sala concerto con blue carpet e pianoforte a coda, ha già accolto, nella prima settimana di ottobre, gli applausi in piedi di tantissimi melomani che hanno apprezzato sia la scelta dei programmi proposti che la bravura degli interpreti ed eccelsi musicisti, quali la pianista Johanna Trzeciak, il duo PiCello Bros, il Trio Chimera, e pianista Pasquale Iannone.
Il programma continua: tre concerti pomeridiani, uno mattutino e un evento di festa.
Giovedì 9 ottobre – Ore 18.00 (Chiesa di San Silvestro, piazza del Gesù) – torna al Festival l’acclamato Trio Mythos (nella foto) composto da Giuliano Cavaliere, violino, Rina You, violoncello, Marios Panteliadis, pianoforte, che con “Quadri di colore” propone un raro programma che unisce impressionismo, modernità italiana e avanguardia francese, con colori raffinati e sorprendenti contrasti timbrici. Faranno ascoltare musiche di Claude Debussy (1862-1918)Trio in sol magg., Giorgio Federico Ghedini (1892-1965) Due Intermezzi, Germaine Tailleferre (1892-1983).
Venerdì 10 ottobre – Ore 18.00– (Chiesa di San Silvestro, piazza del Gesù)- E’ la volta dei ‘Giovani talenti’ con la pianista Beatrice De Maria che affronta tre giganti: Franz Schubert (1797-1828), Johannes Brahms (1833-1897) e Béla Bartók (1881-1945). Un recital che mette in luce freschezza interpretativa e profondità di linguaggio.
Sabato 11 ottobre – Concerto mattutino – Ore 11.00 – (Chiesa di San Silvestro, piazza del Gesù) – Arriva a Viterbo il violencellista tedesco Alexander Hülshoff, con il programma “Le Suites per violoncello di J.S.Bach” con il quale restituisce la forza poetica delle Suites bachiane, accostate a Halffter, in un dialogo tra passato e presente. Ascolteremo musiche di: J.S. Bach (1685-1750) Suite n. 1 in Sol Magg. BWV 1007, Pedro Halffter (1971) Sonata per violoncello solo “The Death of Don Quixote”, J.S. Bach (1685-1750) Suite n.4 in Mi bem. Magg. BWV 1010 e Suite n. 5 in Do min. BWV 1011.
Sabato 11 ottobre – Pomeriggio – Ore 18.00 – (sempre alla chiesa di S. Silvestro) – E’ la volta del pianista Pietro De Maria che con il programma “Riflessi e visioni: da Haydn a Vacchi” costruisce un itinerario che spazia da Haydn a Ravel, passando per Liszt, Chopin e Vacchi, unendo lirismo, virtuosismo, e contemporaneità. Musiche di: Franz Joseph Haydn (1732-1809) Sonata in mi minore HOB XVI: 34, Franz Liszt (1811-1886) 3 Lieder da Franz Schubert, S. 558, Fabio Vacchi (1949) Novelletta Quarta (prima esecuzione assoluta), Fryderik Chopin (1810-1849) Notturno in mi bemolle maggiore op. 55 n. 2, Maurice Ravel (1875-1937) Gaspard de la Nuit.
EVENTO “Concerto a menù” – Domenica 12 Ottobre – Ore 18.00 – (chiesa di S. Silvestro) – Il Festival accoglie e condivide i festeggiamenti dei 40 anni di carriera del flautista Salvatore Lombardi e il chitarrista Piero Viti che con un inedito programma dal titolo “Concerto a menù” coinvolgeranno il pubblico nelle scelte musicali.
La rassegna da camera “I Bemolli sono Blu – Viterbo in Musica – Racconti sonori a Palazzo Chigi 2025” è organizzata dall’associazione musicale Muzio Clementi con il contributo del Ministero della Cultura (FNSV), della Regione Lazio (Dimore storiche), del Comune di Viterbo, della Fondazione Carivit e si svolge con l’ausilio di sponsor tecnici quali il club del territorio Viterbo del Touring Club Italia, Pianoforti Di Marco, Terme dei Papi, Carramusa Group, Palazzo Ubertini, Balletti Park Hotel.
Biglietto d’ingresso, 5 euro posto unico – www.ticketitalia.com
Il programma è consultabile su www.associazioneclementi.org, www.comune.viterbo.it, pagina fb Comune di Viterbo Informa.
NOTE
Il TRIO MYTHOS nasce a Roma all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel corso degli anni il Trio, perfezionatosi presso la Scuola di Musica di Fiesole con il Trio di Parma, si è esibito in molti concerti, in diverse città italiane e all’estero.Nel 2022 è uscito il loro primo cd, pubblicato da Brilliant Classics, con le composizioni di F. Margola, G. F. Ghedini e V. Rieti, che ha ottenuto recensioni dalla critica su diverse riviste del settore (Musica, Classic Voice, Archi Magazine). La scelta del repertorio, in costante ampliamento, è particolarmente attenta alla produzione del Novecento e a quella contemporanea.
BEATRICE DE MARIA – A dieci anni entra a far parte della bellissima realtà della Scuola di Musica di Fiesole nella classe di Enrico Stellini, che l’accompagnerà fino al conseguimento della Laurea di I Livello, ottenuta con il massimo dei voti e la Lode. Ha vinto già molti premi. Nel 2023 è stata ammessa alla prestigiosa Hochschule für Musik di Basilea, dove ha frequentato il Master in pianoforte nella classe del M° Claudio Martínez Mehner laureandosi con la massima valutazione. Ha vinto anche un’audizione che l’ha portata ad esibirsi con la grandiosa Sinfonieorchester Basel presso il celebre Stadtcasino Basel.
ALEXANDER HÜLSHOFF, cresciuto nella regione del Palatinato, nel sud-ovest della Germania, si è affermato come solista e musicista da camera di grande prestigio, esibendosi sui palcoscenici di tutto il mondo. Alexander Hülshoff è il fondatore e direttore artistico del Kloster Kamp Chamber Music Festival e dal 2011 al 2024 è stato direttore artistico di Villa Musica, una fondazione dello Stato della Renania-Palatinato. Dall’aprile 2014 è direttore artistico dell’Orchesterzentrum | NRW, un’istituzione che riunisce le quattro accademie musicali della Renania Settentrionale-Vestfalia. Dalla stagione 2022/2023 è anche direttore residente della Klassische Philharmonie Bonn.
PIETRO DE MARIA – E’ Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo. La sua intensa attività concertistica lo vede solista con prestigiose orchestre ed eccelsi direttori. Ha registrato l’integrale delle opere di Chopin, il Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg per DECCA, i Concerti di Chopin con Daniele Rustioni e l’ORT per Dynamic, ricevendo importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, MusicWeb-International e Pianiste.


























