Al Chiostro di Santa Maria della Quercia la prima rappresentazione del presepe vivente

presepe vivente 2

Giovedì 26 dicembre, dalle 17.00 alle 19.00, è in programma la prima rappresentazione del presepe vivente nel Chiostro grande del complesso monumentale di Santa Maria della Quercia (le altre saranno 1 e 6 gennaio sempre dalle 17 alle 19), realizzato unendo le forze tra la Pro Loco di Viterbo e la Parrocchia, collaborazione che dura ormai da dieci anni e che ha permesso e permette di organizzare tante belle iniziative non solo per la Basilica, ma anche per la città. Il presepe vivente è un vero e proprio viaggio in un tempo che non c’è più, tra antichi mestieri e gesti ancestrali ormai purtroppo quasi completamente perduti. Organizzare il presepe vivente significa credere nelle proprie radici cristiane, nei valori, nel senso di appartenenza a una comunità; significa farsi guidare come i Re Magi da una luce che guarda oltre, che guarda lontano, che vuole lasciare ai bambini di ieri il profumo dei ricordi dell’infanzia e della giovinezza, e a quelli di oggi la voglia di continuare le nostre tradizioni. Le oltre 2500 presenze dello scorso anno sono in tal senso un bel segnale, sono la risposta più bella all’impegno e all’amore per quello che viene fatto e per questa città. Dal censimento all’osteria, dal fabbro al ceramista, dai pastori ai fornai, il presepe vivente nel chiostro è la suggestiva rappresentazione di un piccolo grande mondo antico, che vive grazie ai sorrisi e all’entusiasmo delle decine di volontari. Oltre venti quadri viventi, allestiti in ogni minimo particolare, che si snodano lungo 1000 mq di un luogo suggestivo e unico, illuminato dalla luce calda di centinaia di fiaccole. Questo presepe vivente ha un immenso valore aggiunto… Il luogo in cui svolge, capolavoro del Rinascimento a Viterbo, un vero e proprio pezzo di Firenze a Viterbo. Per il terzo anno continua la collaborazione con Villa Rosa, a cui andrà parte del ricavato delle offerte. Questa collaborazione è qualcosa che riempie il cuore di gioia agli organizzatori. Per visitare il presepe non si paga un biglietto, viene lasciata la possibilità di fare un’offerta libera: un modo bello di condividere appieno lo spirito del Natale. Si ricorda che chi verrà a visitare il presepe vivente potrà ammirare anche la mostra dei 100 Presepi nel Chiostro della Cisterna. Un’esperienza davvero bella e suggestiva per condividere queste festività natalizie!

Don Massimiliano Balsi – Vicario episcopale cultura, formazione e tradizioni della Diocesi di Viterbo, Parroco unità pastorale Santa Maria dell’Edera-Santa Maria del Paradiso-Santuario Madonna della Quercia.

Irene Temperini – Presidente Pro Loco Viterbo, Responsabile cultura ed eventi del Complesso Monumentale di Santa Maria della Quercia

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI