Al Casaletto si ripete il rito de La Maialata con la condivisione a tavola

C’era un tempo in cui i riti di campagna convergevano nelle grandi tavolate e garantivano l’unione di intere famiglie con vere e proprie feste, momenti allegri ed onoravano quello che sarebbe stato la scorta di cibo per l’intero anno. Sono passati decenni, è cambiato il significato di certi momenti, ma rimane il gusto della riscoperta di quelle sensazioni e soprattutto di quei sapori forti per il palato.E’ con questo spirito che nacque “La Maialata”.
Pensata dall’agriturismo “Il Casaletto” e giunta alla decima edizione, La Maialata riscopre quelle atmosfere tipiche della famiglia, che attendeva i mesi freddi per lavorare la carne, permettendone la conservazione, gustando le primizie in compagnia.
“Sua maestà il maiale” sarà il protagonista della tavola, proposto in un menù senza tempo: fagioli con le cotiche e con la striscia, bruschette con l’olio nuovo, coppa, orecchiette e zampetti lessati e conditi, fettuccine con le spuntature, fegatelli con l’alloro, salsicce appena insaccate, padellaccia, trippa e pancetta.
Una serie di bontà riproposte dal 25 al 27 novembre 2016, a cena il venerdì e il sabato, la domenica sia per pranzo che per cena, con un menù speciale, dagli antipasti tipici alle fettuccine, e poi carne alla brace servita a volontà. Immancabile il buon vino della Cantina Trappolini (Castiglione in Teverina), nel perfetto connubio con le ciambelline, e l’olio novello della Cooperativa Colli Etruschi (Blera) da gustare sulle bruschette.
Ogni appuntamento sarà allietato da musica dal vivo e spettacoli.
Per informazioni e prenotazioni: Agriturismo Il Casaletto, strada Grottana 9, Grotte Santo Stefano, Viterbo, 0761.367077 – info@ilcasaletto.it – www.ilcasaletto.it.

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