Si è svolta nella mattinata del 19 settembre presso la sala riunioni della Cittadella della Salute a Viterbo , la conferenza di presentazione dell’edizione 2019 di Match it Now! per la donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, che si terrà a Pianoscarano a Viterbo ospitata all’interno della rinomata Festa dell’Uva sabato 21 e domenica 22 settembre.
Sabato 21,sarà un pomeriggio di sensibilizzazione insieme ai volontari di Admo Viterbo dalle 16 alle 20 per fornire le informazioni; il core dell’evento, però, avverrà domenica 22 dalle 9.00 alle 19.00, con la presenza di medici, infermieri e volontari in collaborazione con il Centro Trasfusionale dell’Ospedale Belcolle e la Croce Rossa di Viterbo, che ci accolgono per la TIPIZZAZIONE, ossia l’esame per l’inserimento nel Registro dei potenziali donatori di midollo osseo.
Presenti, oltre al sindaco Giovanni Maria Arena, la d.ssa Antonella Proietti direttore sanitario della ASL di Viterbo, Paola Massarelli vice presidente Admo Lazio– referente della sezione provinciale di Viterbo, la d.ssa Tiziana Riva– volontaria ADMO di Viterbo e donatrice-, la d.ssa Silvia Da Ross –direttrice del centro trasfusionale-, il prof. Antonio Usai in rappresentanza dell’Avis e Marco Sbocchia, il giovane presidente provinciale della Croce Rossa Italiana che quale giovane donatore è divenuto il testimonial protagonista dell’evento. Il sindaco Arena ha evidenziato l’esempio di Marco Sbocchia in quanto come donatore oltre ad aver compiuto un atto concreto si è reso protagonista di un meraviglioso gesto d’amore. Venerdì 20 settembre, dopo il Tg 5, andrà in onda l’ intervista fatta dal giornalista di salute e mediciana Luciano Onder al giovane Marco Sbocchia.
Paola Massarelli nel corso della conferenza ha ricordato che l’iscrizione Admo si può fare tutti i giorni e che le iniziative di Admo proseguono: sarà presente anche il 4 ottobre a Ronciglione con l’evento DONARE AIUTA LA VITA, il 15 dicembre con DANZANDO PER LA VITA e sarà attiva nella campagna natalizia con panettoni tradizionali e altri prodotti speciali come la cioccolata e i segnalibro firmati dal poeta giornalista Maurizio Donsanti.
Tiziana Riva, volontaria Admo e donatrice ha reso informazioni sul percorso che si compie per divenire tipizzati, ed è stato Marco Sbocchia ha rendere la sua testimonianza di donatore spiegando che “ il midollo osseo è un’infusione, una sacca di vita”. Servono molte disponibilità per avere più compatibilità.
Nel registro entrano persone tra i 18 e i 35 anni con un peso pari o superiori a 50 kg dopo il colloquio con un medico e un prelievo di sangue. Due sono i tipi di prelievo, quello del midollo osseo (che non è il midollo spinale!) e l’aferesi, il prelievo delle cellule.
Non ci sono effetti collaterali, a volte solo un po’ di fame, e si torna alla normalità in brevissimo tempo … “L’ effetto collaterale più bello – dice Tiziana Riva sorridendo è, il messaggio che abbiamo trasmesso agli altri”.
Sylwia Sitko, portatrice di stomia e vera guerriera, ha scelto di offrire il ricavato del suo libro Oltre ogni limite all’ Admo “perché è un vero onore dare un contributo per salvare una vita”.Ci sono ancora 1700 persone che attendono un donatore.