“Abdullino va alla guerra” al Teatro dei Calanchi di Lubriano

“Teatri in movimento” prosegue con la Compagnia Circomare Teatro, che porta al Teatro dei Calanchi di Lubriano, sabato 19 novembre alle 21 “Abdullino va alla guerra”. Lo spettacolo attraverso le maschere e i lazzi della commedia dell’arte, descrive la contemporaneità con un linguaggio giocoso. Esso attinge al sostrato culturale nazionale, per restituire valore alla commedia dell’arte e al teatro come strumento d’informazione e diffusione oltre che d’interpretazione della quotidianità. Abdulino va alla guerra è anche un coraggioso esperimento teatrale che coniuga gli antichi saperi della commedia dell’arte cinquecentesca a messaggi contemporanei come l’immigrazione, la paura del diverso, la precarietà del mondo del lavoro e dei giovani.La storia è semplice: in un non luogo dell’Italia Colombina è serva di Pantaleo, ricco veneziano che rappresenta il potere degli industriali. Ama segretamente Valentino, figlio del bolognese Balanzone, che rappresenta invece il potere politico. I due vecchi, unitamente al Capitano che incarna il potere militare, presenziano ad un comizio organizzato dalla servetta nel quale dichiarano, mal celando i loro interessi economici, di voler organizzare una guerra (o missione di pace, così come tentano di camuffarla) in un non specificato paese del Medio Oriente. I loro vili intenti si mascherano dietro la parola “democrazia”, spesso abusata nella politica moderna.

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