A Montefiascone parte il corso di autodifesa per le donne

Chiara Mezzetti

fit woman kickboxing outdoors

L’autunno sportivo di Montefiascone si aprirà con una novità: la prima edizione di un corso di autodifesa per le donne targato Centro Polisportivo Libertas Montefiascone. L’associazione, attiva sul territorio dal 1985, e da sempre molto attenta alle donne, vedi ad esempio l’impegno impiegato per il supporto della squadra di pallavolo femminile e per quella di ginnastica artistica, parte con questa nuova scommessa. “L’intenzione è quella di portare avanti questa attività anche per gli anni successivi, esattamente come abbiamo fatto per le altre iniziative” ha spiegato il Presidente della Libertas Lodovico Mocini. La strada da fare però è ancora lunga. C’è da stabilire a quanto ammonteranno i costi per le iscritte e un orario e un giorno (probabilmente il sabato mattina dalle 10 alle 12). Di sicuro il corso durerà da metà settembre a giugno, e le lezioni saranno di due ore una volta a settimana presso il Palazzetto dello Sport di Montefiascone. “Il corso di autodifesa per le donne è un’attività sportiva- spiega l’istruttore Augusto Calandrelli- che richiede un buon allenamento e attraverso la quale ci si mantiene in forma, ma soprattutto è di vitale importanza per la loro sicurezza. Le lezioni dureranno circa due ore, e si terranno una volta a settimana il sabato mattina dalle 10 alle 12, ma orari e date sono ancora in forse. Il corso è aperto a tutte le donne dai 15 anni agli 80, e si svolgerà per gradi, con prove sempre più vicine alla realtà. Ad esempio simuleremo situazioni di buio, di spazi ristretti come scale o ripostigli e anche circostanze più estreme”. Le iscrizioni sono aperte, basta contattare l’amministrazione (Daniela La Corte) oppure la pagina Facebook ASD Centro Polisportivo Libertas Montefiascone. “Questa idea mi girava in testa da un po’. Per questo quando Lodovico è venuto da me a propormela ero contentissimo. Montefiascone ha un bassissimo indice di criminalità, questo è vero. Ma è importante garantire alle nostre donne, soprattutto alle più giovani e attaccabili, la possibilità di difendersi e girare sicure anche al di furi della città” ha concluso Paolo Manzi, assessore allo Sport e alla Sicurezza.

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