A metà stagione il pilota Alessandro Labate traccia un bilancio sul campionato

di Valentino Cesarini

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Una stagione che è decollata a metà campionato, partita con un po’ di sfortuna, ma poi raddrizzata subito, con il potenziale di moto e pilota che alla lunga sono usciti fuori. Alessandro Labate mette in cassaforte un’altra stagione e anche se tuta e casco da gara sono ora a riposo, il pilota viterbese non smette di allenarsi e di programmare il futuro.
Dopo un avvio al di sotto delle aspettative, Labate si è rimesso in carreggiata nella seconda parte della stagione, momento nel quale ha anche raccolto una vittoria e un secondo posto.
“La stagione 2022 è stata un buon anno. È partito un po’ male soprattutto per quanto riguarda le prime gare, ma poi da metà stagione ho ritrovato velocità e costanza, crescendo di gara in gara” ha esordito Labate. “Nella prima gara a Ortona avevamo una buonissima velocità, oltre a un ottimo feeling con la pista, ma in gara per conquistare la seconda posizione sono caduto nel tratto offroad. La caduta mi ha costretto al ritiro a causa dei tanti danni alla moto. Poi, nella seconda gara di Ottobiano avevamo tutto per far bene, ma in partenza sono stato un po’ sfortunato, in quanto un pilota mi ha centrato al via, tuttavia sono riuscito a concludere la gara a metà classifica”.
Dopo Ottobiano il punto di svolta, con ottime prestazioni messe in pista di gara in gara. “A Viterbo ho sfiorato il primo posto, mentre a Pomposa ho chiuso con un’ottima terza posizione. L’ultima gara di campionato all’Autodromo di Pomposa ho sfiorato il bottino pieno: in qualifica ho conquistato la pole position, vittoria in gara uno, mentre in gara due ho concluso al secondo posto” ha spiegato Alessandro Labate.
Quando la sfortuna si è fatta un po’ da parte, Labate è riuscito a tornare sui suoi standard e a chiudere, così, l’internazionale di Italia in terza posizione. “C’è tanta amarezza per l’inizio di stagione, perché avevamo il potenziale per fare meglio. In questa disciplina per raggiungere l’obiettivo tutti i punti devono combaciare. Ci è mancata un po’ di fortuna, però guardando al finale di stagione sono molto fiducioso e contento di aver mostrato il mio vero potenziale”
Il carattere non è di certo mancato a Labate, che ha reagito gara dopo gara e secondo il pilota viterbese il momento chiave è proprio quello della reazione e della ricerca costante di risultati attraverso il lavoro e la perseveranza. “Dopo un intero inverno di sacrifici e di allenamenti, eravamo partiti per la stagione con buone ambizioni perché fondamentalmente avevamo un ottimo potenziale. Avevamo dimostrato velocità nei test pre-stagione, ma dopo le prime due gare di campionato non avevo raccolto risultati concreti. Ho visto un po’ tutto nero, ma con determinazione siamo riusciti a uscire da questo momento di sfortuna che ci perseguitava e sono usciti i risultati e la nostra competitività”.
Ogni attimo in pista è cruciale e Labate è convinto che in questa stagione appena conclusasi, lui e il team abbiano lavorato egregiamente, dando il massimo e dimostrando di essere all’altezza delle posizioni che contano. “Tutte le scelte che sono state fatte quest’anno erano giuste. Ho poco da rimpiangere, forse solo qualcosa nella prima gara ad Ortona. Lì se fossi stato meno aggressivo in gara non sarei caduto e sicuramente avrei finito la gara in un’ottima posizione. Con quei punti sarei arrivato secondo in campionato, ma con le supposizioni nel mondo dello sport non si raccolgono risultati.  Posso affermare di essere soddisfatto perché alla fine la nostra velocità è uscita fuori” ha spiegato Labate.
Ora c’è un periodo di riposo dai weekend di gara, ma Labate è già in pista per preparare al meglio la stagione sportiva 2023. “Mi sono riposato qualche settimana dopo la fine del campionato, ma ora abbiamo già ripreso la preparazione per la nuova stagione con il Prof. Arturo Di Mezza che ormai mi segue da qualche anno, dove mi ha trasformato completamente a livello fisco e mentale. Sicuramente quest’inverno farò molto motocross per tenermi in forma per la nuova stagione”
Allenamento e tanta voglia di fare bene sono la ricetta per affrontare il nuovo campionato e per Labate si prospetta un 2023 veramente entusiasmante.  “I piani per il futuro sono molto ambiziosi. Quest’anno vorrei provare a fare il salto al mondiale, nella massima espressione della Supermoto. Questo è un sogno che coltivo sin da quando sono bambino e che vorrei realizzare. Sarebbe una bellissima soddisfazione, in quanto mi darebbe la possibilità di confrontarmi con i migliori piloti al mondo” ha concluso Alessandro Labate.
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