A Catania “Viterbese furiosa” beffata da un rigore inventanto

di Claudio Petricca

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Llama (77′ Distefano), Lodi (83′ Rizzo), Welbeck; Mazzarani (65′ Dall’Oglio), Di Piazza (83′ Curiale), Di Molfetta.
A disposizione: Martinez, Biondi, Esposito, Noce, Fornito.
Allenatore: Andrea Camplone.

VITERBESE (3-5-2): Vitali; Markic, Atanasov, Antezza; De Giorgi, De Falco (14′ Milillo), Bezziccheri (46′ Urso), Besea (78′ Svidercoschi), Errico; Tounkara (46′ Volpe), Pacilli (71′ Molinaro).
A disposizione: Biggeri, Maraolo, Ricci, Bianchi.
Allenatore: Giovanni Lopez.

ARBITRO: Vigile di Cosenza (Meocci-Mariottini).
MARCATORI: 50′ rig. Lodi
NOTE: Giornata molto calda, spettatori 7600. Calci d’angolo: 8-3 per il Catania. Ammoniti Di Molfetta, Welbeck, Silvestri, Dall’Oglio, Atanasov e Bezziccheri. Al 51′ espulso il tecnico Giovanni Lopez per proteste.
recupero: 1° tempo: 5’ – 2° tempo 5’.

CATANIA – E’ un rigore arrivato dal nulla a regalare la vittoria agli etnei e costringere la bella, giovane e gajarda Viterbese di Lopez ad una sconfitta beffarda. Una partita giocata a testa alta, perfetta, rovinata da una decisione a lungo contestata dai gialloblù per un presunto fallo di……testa di Besea in area. Vigile, che tanto non ci sembra sia stato, ha subito indicato il dischetto senza consultare l’assistente vicinissimo all’azione. La partita è tutta qui, in un episodio poco chiaro che ha condannato la Viterbese che ha lottato ribattendo colpo su colpo alla quotata formazione di casa. Nel primo tempo un paio di occasioni per parte, nella ripresa un solo tiro in porta dei rossoazzurri, quello dal dischetto di Lodi. Senza Baschirotto squalificato, Palermo ancora ai box, De Falco fuori dopo pochi minuti e con Tounkara in campo solo per un tempo, i ragazzi di Lopez hanno giocato una partita impeccabile per atteggiamento tattico ed agonistico imbrigliando il Catania che ha avuto bisogno di un regalo di Vigile per avere la meglio.”Abbiamo iniziato con dei giocatori che avevano problemi fisici – esordisce Giovanni Lopez nella mixed zone del Cibali ai microfoni di Direttasport Viterbo – e abbiamo subito creato due importanti palle goal. Durante il primo tempo alcuni dei nostri giocatori hanno subito tre infortuni e abbiamo inserito in campo altri tre under. Siamo stati penalizzati dalla decisione arbitrale, lavoriamo tutta la settimana e dovremmo essere trattati come le altre squadre. Abbiamo perso senza subire un tiro in porta perché l’arbitro ha concesso il rigore per una palla in faccia a un nostro giocatore. Vorrei fare i complimenti ai miei ragazzi, hanno lottato su tutti i palloni contro una squadra forte come il Catania. Gli infortuni? De Falco l’ho tolto per non rischiare, Tounkara si è portato dietro una noia muscolare, mentre Bezziccheri ha preso una botta in testa, era anche ammonito e ho preferito toglierlo. Milillo è stato eccezionale, Pacilli è tanto che non gioca come Besea e Urso. Stiamo crescendo e stiamo migliorando partita dopo partita. Con tutti i giocatori in rosa e disponibili a giocare saremo una grande squadra e ci toglieremo grandi soddisfazioni.” Rammaricato anche il capitano Atanasov raggiunto sempre a caldo da Diretta Sport: “”Peccato davvero per il risultato ottenuto, perché anche oggi usciamo dal campo a testa alta. La mia ammonizione nasce da una protesta forse troppo animata, ma quando ho visto l’arbitro fischiare il fallo di mano ho reagito d’istinto. Il pallone ha colpito senza dubbio la faccia di Mama e non il braccio, perciò dispiace perdere per un episodio simile. Il gruppo c’è, è unito e lo abbiamo nuovamente dimostrato sul campo, con tanti ragazzi giovani che hanno giocato con personalità, dando il massimo ed aiutandosi l’uno con l’altro. Abbiamo affrontato a testa alta e senza paura una delle squadre più forti del nostro girone, perciò meritavamo almeno un pareggio”. Deluso e rammaricato anche Antezza: ““C’è tanto rammarico, abbiamo fatto un’ottima partita, sia sotto il profilo tecnico sia sotto quello della qualità e dell’intensità. Il rigore? secondo me non c’è stato alcun tocco di mano, ma purtroppo l’arbitro ha deciso di concedere il calcio di rigore. Eravamo messi benissimo in campo, sopratutto nel secondo tempo e nonostante l’episodio abbiamo continuato a giocare. Che siano under o over chi ha giocato oggi ha dato tutto e ha fatto una bella figura. Non è bello tornare a casa con zero punti dopo l’ottima partita che abbiamo fatto”. Intanto il presidente gialloblù Romani ha manifestato il proprio disappunto con un comunicato ufficiale: “”Sono indignato per quanto successo oggi al Massimino in occasione del calcio di rigore concesso al Catania. Giochiamo in un campionato professionistico e certi errori non sono tollerabili. Domani chiamerò personalmente e in via informale il Presidente Ghirelli per far presente quanto accaduto. Sin dall’inizio del campionato abbiamo subito ingiustizie arbitrali che non meritiamo, a partire dal rigore di Bari, fino all’arbitraggio nella gara casalinga con il Picerno. Ci vuole rispetto ed equità di trattamento poiché ci sono moltissime persone che lavorano ogni giorno per questa squadra e ciò che è successo oggi non è tollerabile. Nei prossimi giorni avvieremo ufficialmente una protesta per far valere i nostri diritti e per far sì che determinati errori non vengano più commessi”.

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