A Castello Ruspoli: artigianato, gastronomia ed editoria

Castello Ruspoli

In occasione della Fiera della Madonna o del “Freddo” il Castello Ruspoli di Vignanello apre le porte all’artigianato, la gastronomia e l’editoria domenica 7 e lunedì 8 dicembre. Ad esporre i loro prodotti sono l’Associazione Dodici Donne di Marion Schurholz che presenta le “4C” – cotognate, confetture, chutney e christmas-cookies”; Regula Zwicky che mette in mostra il suo artigianato artistico mentre l’Associazione I Marescottini presenta il libro “Sulle orme della storia”. A fare da cornice l’esposizione di opere di alcuni allievi del Liceo Artistico Midossi di Vignanello. Non mancano visite guidate nel giardino e nel piano nobile del castello dalle 10 alle 17.30 e l’appuntamento alle 15.00 con “Giocastoria”, una divertente caccia al tesoro per i bambini alla ricerca delle famiglie che hanno fatto la storia del Castello.

Anche fuori dal Castello Rupoli sono stati promossi diversi eventi. Piazza della Repubblica ospita un mercato delle aziende e dei produttori agricoli del territorio ma c’è spazio anche per laboratori dedicati ai bambini ed esibizioni di cucina tenute dai cuochi dei ristoranti locali. In corso Mazzini non poteva mancare il Mercatino di  Natale con prodotti artigianali mentre in Piazza Battisti e nella via adiacente è stata allestita una ricca esposizione di mezzi agricoli.

Si parla anche di agricoltura con l’incontro “Fare Agricoltura” promosso per lunedì 8 dicembre alle 11.00  presso la Sala Consiliare del Comune. Intervengono il sindaco Vincenzo Grasselli, Riccardo Valentini consigliere Regione Lazio, onorevole Alessandro Mazzoli , Enrico Panunzi consigliere Regione Lazio, Angelo Proietti Palombi fiduciario della condotta SLOW FOOD Viterbo, il dottor Roberto Petretti, agronomo e presidente della Commissione Agricoltura del Comune di Vignanello e Patrizio Mastrocola referente “Arca del gusto” per la provincia di Viterbo. Si discuterà su quale tipo di agricoltura è oggi possibile nel territorio e come potrebbe rappresentare una risorsa economica anche per le nuove generazioni. Si parlerà inoltre del progetto mondiale dell’ Arca del gusto” a tutela di antichi sapori dal territorio a rischio di estinzione.

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