Confindustria Alberghi: +10 milioni di presenze rispetto al 2024; 476 mln nel 2025, picco storico

Si è tenuta presso il CNEL a Roma, l’Assemblea di Confindustria Alberghi per il rilancio
del settore;
• Presenti il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, Leopoldo Destro di Confindustria e
Anna Roscio di Intesa Sanpaolo;
• Conferiti il Premio Ferruccio Fabri a Lario Hotels e il Premio Roberto Wirth a Paolo
Barletta per eccellenza, innovazione e internazionalizzazione.
Roma, 11 dicembre 2025 — Nel 2025 il settore del turismo ha raggiunto un picco storico, con 476 milioni di presenze complessive (+2,1% rispetto al 2024, +10 milioni). Le presenze straniere sono cresciute del 4,1%, mentre quelle dei nostri connazionali hanno registrato un lieve calo dello 0,1%. La permanenza media è salita a 3,5 notti (da 3,3 nel 2024) e la spesa dei visitatori stranieri è aumentata del 5,6%, raggiungendo quota 57 miliardi di euro. Questi i dati emersi nel corso dell’Assemblea annuale di Confindustria Alberghi che si è tenuta presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) a Roma alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, Leopoldo Destro, Delegato ai Trasporti, Logistica e Industria del Turismo di Confindustria e Anna Roscio, Executive director sales & marketing di Intesa Sanpaolo per la divisione Banca dei Territori.
L’appuntamento, “Alberghi: la sfida della competitività”, arriva mentre il settore vive uno dei passaggi più delicati degli ultimi anni: costi in aumento, concorrenza globale aggressiva, territori sotto pressione e un mercato che cambia velocemente, costringendo l’ospitalità italiana a ridefinire modelli, priorità e strategie. Al centro dei lavori, il richiamo a una linea di verità: il turismo non è una risorsa inesauribile. E a dirlo è la Presidente di Confindustria Alberghi, Elisabetta Fabri, che nel suo intervento mette sul tavolo una lettura lucida e senza sconti. «Il turismo italiano ha dimostrato una straordinaria capacità di resi» ricorda Fabri. «Ma la crescita non va data per scontata. Servono una vera strategia industriale, politiche coordinate e il coinvolgimento di più Ministeri».
Un appello che diventa un avvertimento. «Costi crescenti, concorrenza internazionale, carenza di competenze e nuovi bisogni del mercato richiedono interventi rapidi e coerenti» aggiunge. «La sfida dei prossimi anni sarà crescere senza consumare i territori. Abbiamo bisogno di regole chiare contro il turismo selvaggio e di strumenti efficaci per riequilibrare gli affitti brevi». Sul fronte del capitale umano, il nodo è altrettanto urgente. «Senza case per i lavoratori il settore non può crescere», sottolinea Fabri rilanciando l’importanza di investire in formazione, nuove competenze, ITS e professionalità in grado di guidare la trasformazione digitale e sostenibile del comparto. A completare il quadro, un passaggio netto sulla fiscalità: «L’imposta di soggiorno non è più sostenibile così com’è. Va riformata. E dobbiamo accelerare sulla riqualificazione del patrimonio alberghiero se vogliamo restare competitivi a livello internazionale», ha concluso Fabri.

Nel corso dell’incontro sono stati assegnati i riconoscimenti che ogni anno celebrano eccellenze, visioni e trasformazioni dell’ospitalità italiana. A presiedere la Giuria Gianni Letta. Il Premio Ferruccio Fabri per il miglior albergo icona di stile va a Lario Hotels, storica realtà della famiglia Passera, che da oltre un secolo incarna una forma unica di ospitalità italiana: radici profonde, design contemporaneo e una crescita recente — da Verona a Ostuni con il brand VISTA — capace di coniugare estetica, identità e visione imprenditoriale. Il Premio Roberto Wirth come personaggio alberghiero dell’anno è stato assegnato a Paolo Barletta, CEO di Arsenale S.p.A., protagonista della nuova stagione degli investimenti di lusso. Un riconoscimento alla capacità di guidare progetti ad alto impatto, di portare l’Italia in una prospettiva internazionale e di contribuire alla nascita di nuove destinazioni iconiche.

Associazione Italiana Confindustria Alberghi
Associazione Italiana Confindustria Alberghi è l’associazione di categoria del settore alberghiero in Confindustria. Rappresenta la pressoché totalità delle catene alberghiere nazionali e straniere che operano in Italia e alcune migliaia di operatori indipendenti. È componente di riferimento dell’economia del turismo e si caratterizza per una comune visione di impresa fatta di impegno, progettualità, attenzione al mercato.
In qualità di socio diretto di Confindustria si integra con le altre componenti dell’economia italiana e della filiera turistica.

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