Otto itinerari, otto opzioni, per far volare la Tuscia. Un territorio che peraltro sta raggiungendo quote importanti, sicuramente non immaginate dal più ottimista dei suoi pur numerosi estimatori. Un numero per tutti, riguardante il primo semestre di quest’anno: a fronte di un più 1 per cento di crescita del turismo nazionale, quello viterbese è letteralmente lievitato del 10 per cento, il 30 per cento di esso orientato su destinazioni enogastronomiche. Gli otto itinerari, individuati e fissati su guida dalla Confartigianato Viterbo, intendono essere un ulteriore supporto alla indiscussa crescita in un’ottica più complessiva di valorizzazione della Tuscia. Otto itinerari illustrati nel corso di una conferenza stampa (palazzo della Camera di Commercio) organizzata dalla Confartigianato Imprese Viterbo rappresentata dal Direttore Andrea De Simone ed alla quale hanno preso parte il presidente Michael Del Moro, i vertici della Cciaa e rappresentanti della Regione Lazio. Messaggi di saluto dalla parte del vice presidente del Consiglio europeo Antonella Sberna, dal consigliere regionale Daniele Sabatini, dalla sindaca di Viterbo Chiara Frontini. La guida, che raccoglie gli itinerari (Tasting Tuscia, cammini del gusto tra Ville e Giardini Rinascimentali – www.tastingtuscia,it) è sobria, pratica, elegante, sponsorizzata dalla Regione e dall’Arsial. Realizzata dal ristoratore Paolo Bianchini, foto di Gianmarco Carvone, individua itinerari focalizzati su territori che hanno una loro specificità turistica ed enogastronomica. Viterbo e la Tuscia dei Papi, il lago di Bolsena e la via Francigena, Alta Tuscia tra borghi e sentieri silenziosi, monti Cimini tra castelli e giardini rinascimentali, Teverina tra borghi e vigneti, l’Agrofalisco tra Francigena e borghi antichi, Borghi etruschi tra parchi, necropoli e anfiteatri, Terre Etrusche tra mare, uliveti e vigneti. Tre-quattro giorni per singolo itinerario di visite storico-culturali, accompagnate dai sapori locali. “Tasting Tuscia – sintetizza l’ideatore del progetto Bianchini – è una presentazione del territorio in forma di viaggio: un invito a praticare il turismo lento, ad attraversare la Tuscia con curiosità, lasciandosi guidare dall’enogastronomia come filo conduttore. Non siamo però una guida turistica convenzionale, siamo un mosaico di voci, immagini e memorie”. Chiude il presidente della Camera di Commercio, Domenico Merlani, e le sue parole suonano quasi come un comandamento: “Le cose noi le abbiamo, facciamole conoscere”.
Confartigianato presenta “Tasting Tuscia”, la nuova guida enogastronomica che celebra e promuove il meglio del nostro territorio
Di Luciano Costantini



























