Centenario dalla nascita di Nello Celestini. Il padre nobile dei Facchini di Santa Rosa vive nel ricordo di ogni generazione

Centenario dalla nascita di Nello Celestini. Il padre nobile dei Facchini di Santa Rosa vive nel ricordo di ogni generazione. Il 4 ottobre 2025 ricorre il centenario dalla nascita di Nello Celestini, figura indimenticabile e insostituibile nella storia del Sodalizio Facchini di Santa Rosa. Padre nobile di un’intera tradizione, principale artefice della nascita del Sodalizio, Celestini ha rappresentato per decenni non soltanto un punto di riferimento organizzativo e morale, ma anche un simbolo di dedizione e amore verso, Santa Rosa, la sua macchina e verso i Facchini che la portano sulle spalle.
Nello è stato un grande capofacchino e un grande presidente: due ruoli che ha interpretato con carisma, autorevolezza e profonda umanità. La sua guida ferma, unita alla capacità di ascolto e di coesione, ha fatto crescere il Sodalizio e ha rafforzato lo spirito di fraternità che ancora oggi unisce ogni facchino sotto il segno di Santa Rosa.
La sua eredità è viva ancora oggi in ogni generazione di facchini, che tramandano con orgoglio il ricordo di un uomo capace di incarnare i valori di unità, disciplina e fede, fondamenta della grande famiglia dei Cavalieri di Rosa. Nello Celestini non è stato soltanto il fondatore principale del Sodalizio, ma un vero e proprio padre spirituale, un esempio di coerenza e passione che ha contribuito in modo determinante a rendere il Sodalizio ciò che è oggi: una comunità solida, rispettata e custode di una delle più straordinarie tradizioni italiane, una vera e propria istituzione.
Il suo nome è legato a pagine memorabili della storia dei facchini, che ancora oggi rievocano i suoi consigli, la sua autorevolezza, le sue intemerate anche nei confronti di alcuni politici e la sua capacità di trasmettere entusiasmo e sicurezza nei momenti di maggiore impegno.
A tal proposito si ricorda il trasporto del 1986, quando grazie a Nello e allo sforzo corale dei facchini fu risolta una situazione che poteva volgere al dramma. Per questo, il centenario della sua nascita non è soltanto una ricorrenza, ma un’occasione per rinnovare la gratitudine di un’intera città nei confronti di un uomo che ha lasciato un segno indelebile.
Un segno che presto troverà anche un luogo concreto di memoria: sarà infatti dedicata a Nello Celestini la nuova sala conferenze della Chiesa degli Almadiani, che diventerà il cuore pulsante della vita culturale della città e del Sodalizio.
Un gesto che suggella in maniera definitiva il legame eterno tra Nello, i facchini, Santa Rosa e la sua amata Viterbo e che consegna il suo nome alla storia ufficiale della città e della sua tradizione più amata e più importante riconosciuta anche grazie a Celestini, patrimonio immateriale dell’umanità da Unesco

Nel centenario della nascita, Nello Celestini continua dunque a camminare idealmente accanto ai Facchini di ieri, di oggi e di domani. Perché un vero padre nobile, uno come Nello, non si può dimenticare: rimane per sempre nella memoria e nel cuore di chi porta avanti il suo esempio. 

A nome di tutti i facchini di Santa Rosa, il presidente Massimo Mecarini insieme a tutto il Consiglio Direttivo del Sodalizio rivolgono un pensiero di affetto e di eterna riconoscenza a Nello Celestini, con l’impegno di custodirne la memoria e di trasmettere il suo insegnamento alle future generazioni.

Grazie Nello, sempre nei nostri cuori, sempre tutti de ‘n sentimento.
 Massimo Mecarini Presidente del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa

 

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