Viterbo si prepara alla Viterbo Half Marathon, la manifestazione organizzata dal Parlamento Europeo, dalla Commissione Europea in Italia e da OPES APS in occasione della Settimana Europea dello Sport, con il supporto di CONI, CIP, Sport e Salute, il Comune di Viterbo e la Regione Lazio. Estendere a tutti la possibilità di partecipare: questo è l’obiettivo dell’iniziativa concessa a titolo gratuito, che si svolgerà il 28 settembre prossimo.
La Viterbo Half Marathon va oltre la competizione, mirando invece alla partecipazione, alla solidarietà e all’inclusione, che trovano piena espressione proprio nel carattere sportivo dell’evento di cui abbiamo parlato con una figura chiave Giuseppe (per tutti Pino) Tenti che è uno degli organizzatori. Lo sport è sempre stato una parte fondamentale della sua vita, nonostante la protagonista non sia sempre stata la corsa, che ha scoperto dopo 33 anni di calcio – ritrovandovi il piacere per tenersi allenato ma anche una vera e propria fonte di gioia e di sollievo, al punto da voler trasmettere questa passione anche agli altri al seguito. Dopo 112 maratone – tra cui la Marathon des Sables nel deserti egiziano – e un vasto album storico di eventi sportivi alle spalle, Pino Tenti oggi ci racconta la Viterbo Half Marathon.
Il festival dello sport coinvolgerà la città di Viterbo dal 26 al 28 settembre, come vi siete preparati?
L’organizzazione dell’evento è stata molto complessa, a partire dal ristoro fino alla burocrazia e alle autorizzazioni. C’è stato sicuramente bisogno di persone che si adoperassero per la causa, elementi in assenza dei quali ci è stato impossibile organizzare l’evento negli anni scorsi. È stata Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo, ad interessarsi all’iniziativa, portandola alla commissione e al Parlamento Europeo. Il suo sostegno è stato fondamentale per l’organizzazione della Viterbo Half Marathon.
Come si sviluppa la competizione?
Gli iscritti hanno potuto scegliere tra le varie opzioni offerte: una mezza maratona competitiva di 21 km, una staffetta non competitiva a squadre di quattro partecipanti, dei percorsi brevi ed inclusivi ideali per famiglie, bambini, anziani e persone con disabilità.
Avete già il peso delle adesioni?
Assolutamente sì. Ci siamo affidati ad ENDU per le iscrizioni, che ci ha consigliato di fissare un tetto massimo di 1000 partecipanti a fronte di quello originale di 600 persone, vista la possibilità economica. Non eravamo convinti di raggiungerlo, ma il supporto dei canali social ci ha fatti conoscere da diverse associazioni sportive anche extra regionali , il tetto dei 1000 persone è stato raggiunto già già dalla settimana scorsa, nonostante il termine ultimo per l’iscrizione fosse il 23 settembre.
Stando al programma la partenza è fissata alle ore 9:00 a Piazza dei Caduti, con arrivo in Piazza San Lorenzo, davanti al suggestivo Palazzo dei Papi. Quali sono le associazioni sportive che hanno partecipato maggiormente?
E’importante dire che i partecipanti sono tutti tesserati FIDAL o titolari di Run Card. Le associazioni sportive più corpose sono sicuramente quelle locali (viterbesi e della provincia), con una media del 60-70% degli associati partecipanti. C’è una vasta partecipazione di società sportive romane ma anche di associazioni provenienti da altre regioni, come la Puglia e la Lombardia. Parteciperanno anche atleti d’élite come Giorgio Calcaterra e Marouan Razine, a cui verranno assegnati i primi pettorali.
Quali sono gli altri eventi che avranno luogo a Viterbo nel prossimo fine settimana, a ridosso della manifestazione sportiva?
Ci saranno diversi incontri e conferenze promosse dalle istituzioni e dagli enti organizzatori, e varie iniziative socio-culturali che vanno oltre il lato esclusivamente sportivo della Viterbo Half Marathon e che trattano temi come l’inclusione e la partecipazione, puntando a creare un senso di comunità nella manifestazione. Si terranno, fra gli altri, gli interventi dei campioni Giorgio Calcaterra e Marouan Razine, oltre l’appuntamento delle 11:00 di sabato 27 settembre a Piazza del comune, durante il quale avverrà lo srotolamento della bandiera dell’Unione Europea. C’è poi il Villaggio dello Sport, con stand informativi e attività dimostrative a cui parteciperanno le diverse associazioni sportive.
Quali sono gli obiettivi che vi siete posti ?
Di dare a Viterbo il suo evento sportivo, mantenendo una data ufficiale l’ultima domenica di settembre, vista la recente omologazione del percorso della mezza maratona da parte della FIDAL, che ha reso questo evento parte dei percorsi nazionali ufficiali. L’evento sportivo deve poter legarsi alla città che lo promuove: non a caso il secondo obiettivo è di rivalorizzare la nostra Viterbo facendone conoscere le bellezze, partendo dalla basilica della Quercia fino al quartiere medievale storico di San pellegrino e il complesso del Duomo.
E i motivi stimolanti per partecipare?
Ribadisco, coniugare l’evento sportivo al luogo in cui si svolge. Ciò vuol dire, da parte nostra, creare l’occasione per far sì che i partecipanti all’infuori della nostra città vengano a Viterbo e possano apprezzarla e, da parte loro, creare un “vincolo” con la manifestazione e la città: trovandosi bene quest’anno, nei prossimi anni i partecipanti saranno così invogliati a tornare e a portare altri. La Viterbo Half Marathon deve essere l’occasione per far conoscere la bellezza del territorio in cui si svolge e creare un senso di comunità.
Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo e viterbese doc, ha così espresso l’importanza di questa manifestazione:
“Abbiamo voluto creare un evento che metta al centro le persone, le loro storie e la voglia di condividere un traguardo comune, sia esso sportivo, sociale e culturale. La Viterbo Half Marathon rappresenta una grande opportunità per la città e per l’intero territorio.”
Per tutti l’appuntamento è la Viterbo Half Marathon, domenica 28 settembre.
Per tenersi aggiornati sul programma: Mezza maratona di viterbo | ENDU

























