Have your Say!”Fai sentire la tua voce!” Il modello Unitus, lo sport come strumento di inclusione

Il 12 e 13 giugno si è svolto presso l’Aula magna del Rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia  l’Hands-on Meeting “Have Your Say!”: un incontro di restituzione e riflessione sul tema  dell’Università come ecosistema inclusivo. L’incontro, nato dalla sinergia tra due progetti incardinati  nel DIKE – il PRIN 2/2022 CoSME e il Centro di eccellenza IntoME – è stato introdotto dal  Magnifico Rettore Stefano Ubertini che, nel corso di un ricchissimo intervento, ha sottolineato la  propensione dell’Università della Tuscia a fungere da laboratorio sperimentale per iniziative che  hanno la capacità e la forza di trasformare la ricerca scientifica in efficaci strumenti di avanzamento  sociale e culturale. A seguire, il Direttore del DIKE, Carlo Sotis, nei suoi indirizzi ha evidenziato la  spinta propulsiva data dall’apertura dell’Università della Tuscia agli studenti internazionali, che  contribuisce alla vivacità e alla crescita della comunità accademica e studentesca viterbese come universitas vibrante e dinamica.
L’edizione 2025 di “Have Your Say!” si è snodata, quindi, lungo 4 direttrici tematiche, esplorando il  ruolo dell’Università come agente del cambiamento sociale, la centralità dello sport come strumento  di inclusione, l’importanza della rete che l’Università ha costruito con le istituzioni locali e, infine, il  modello UNITUS dei corridoi universitari per i rifugiati.
La sessione su “Sport e inclusione” ha accolto le testimonianze dei protagonisti di percorsi di rinascita  e riscatto attraverso il gioco del calcio. Una delegazione di 6 ragazzi rifugiati, giocatori professionisti  del programma “Refugee Teams” della FIGC, assieme a 4 giocatori della squadra locale dei braccianti  agricoli africani “Asfa Uila” e agli studenti e alle studentesse UNITUS, si sono sfidati sul campo del  Centro Universitario Sportivo (CUS) nel primo “Refugee Match” dell’UNITUS: una gara amichevole  sapientemente orchestrata con il supporto di Marco Barbanera, Presidente del Corso di Laurea in  Sport, benessere e attività motoria del DEIM, Paolo Stavagna, Dirigente del Tribunale di Viterbo,  responsabile di progetti per l’inclusione e già componente della Commissione Nazionale Disciplina dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA) e Marzio Mori, Direttore della Caritas Diocesana di Firenze  e team manager dei ragazzi della Nazionale di calcio dei Rifugiati, nonché con l’indispensabile  cooperazione della Sezione locale dell’AIA, che ha designato per la gara una terna di giovani e  promettenti direttori di gara, segnatamente Domenico Falvo, Flavia Frittelli e Daniele Corinti.

La  gara è stata preceduta dalle toccanti testimonianze che Keba e Fatima, ragazzi rifugiati della  Nazionale, e Amadou, in rappresentanza di “Asfa Uila”. La condivisione delle loro storie di forza,  coraggio e riscatto è stata di notevole impatto e ispirazione, specialmente in questo delicato momento  per la comunità viterbese, che si riscopre ancor più unita attorno alla sua Università, dopo il tremendo  incendio che ha colpito la scorsa settimana il Dipartimento di Agraria.

L’edizione 2025 di “Have Your Say!” si è conclusa con le testimonianze di uno studente UNICORE  del corso di laurea magistrale internazionale in “Security and Human Rights” (SHR) del DIKE –  Joshua Kabelu – e di due dottorandi del programma di dottorato in “Diritto dei mercati globali” del  DIKE – Prevail T. Adewale-Alfred e Tamta Gventsadze, già studenti internazionali del corso SHR.

La loro riflessione dà corpo e struttura al lavoro sinora svolto attraverso le iniziative presentate in  questa due giorni e incoraggia a fare ancora di più per rendere l’Università degli Studi della Tuscia  uno spazio pubblico aperto e responsabile, che si fa luogo di formazione “a tutto tondo”, mettendo in  rete la comunità studentesca, accademica e cittadina.

I coordinatori dell’iniziativa – Daniela Vitiello e Mario Savino hanno ringraziato  i relatori,  i partecipanti e il comitato organizzativo per aver reso tutto questo possibile.

Link ai siti dei progetti:
CoSME: https://www.cosmeproject.eu/
IntoME: https://www.intome.eu/

Registrazione  dell’incontro:
https://drive.google.com/drive/folders/15m2a8djeGcxi2q11w6oLYoJjWb162vCS?usp=sharing

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