Dal 27 al 29 giugno, dalle ore 16.00, da un’iniziativa di Spazio Corsaro in collaborazione con Tuscia in Fiore, Circomare Teatro, Festhome, Axland e Cimple, nei luoghi che Pier Paolo Pasolini aveva scelto per vivere e creare, prende vita la prima edizione del “Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Chia”.
Tre giorni di proiezioni gratuite, retrospettive, incontri e visioni tra le pietre antiche, il verde della Tuscia e il cielo dell’estate. Un’occasione per riscoprire il cinema come gesto artistico, politico, intimo e collettivo.
La giuria internazionale è composta dal presidente Claudio Zamarion, direttore della fotografia e regista, Eden Dambrine attore rivelazione francese protagonista di “Close” candidato agli Oscar 2023, le attrici Beatrice Bruschi e Simona Cavallari, l’attrice e regista Blu Yoshimi e l’attore Martin Francisco Montero.
La direzione artistica è affidata a Valerio Vanzani, che ha costruito un programma capace di intrecciare il presente e la memoria, con uno sguardo particolare verso la Nouvelle Vague, a cui sarà dedicato il focus tematico di quest’anno: una retrospettiva con film restaurati di Godard, Varda, e Truffaut.
Il festival si articolerà in tre spazi simbolici:
– Arena Godard, una sala all’aperto presso il Circolo Le Cascatelle, dove le proiezioni ufficiali dei film in concorso si fonderanno con il paesaggio notturno;
– Sala Truffaut, all’interno del teatro Spazio Corsaro, che ospiterà le proiezioni di alcuni film della nouvelle vague.
– Sala Vardá, dedicata ai workshop, alle conferenze ed alcune delegazioni di società cinematografiche.
Nel borgo medievale di Chia, lungo via Ripetta, sarà allestito un itinerario di mostre fotografiche che accompagneranno i visitatori attraverso memorie visive del cinema e nuove prospettive documentaristiche.
Dalla piazza di Chia le indicazioni per le varie sale sarà guidata da dei fili colorati e una legenda con il programma che fornirà tutti gli eventi e gli orari.
Quest’anno, grazie a Tuscia in Fiore che ha preso a cuore l’iniziativa, l’intero festival sarà a tema floreale per farci ricordare la semplicità che si fonde con il cuore degli artisti.
I premi assegnati durante il festival includeranno:
• il Premio statuetta di peperino miglior film, miglior cortometraggio e miglior documentario
• il Premio speciale della giuria “Tuscia in Fiore”
• la targa del Pubblico, assegnata dagli spettatori.
Tutti gli eventi del festival sono a ingresso gratuito, senza necessità di prenotazione.
Sarà un’occasione per abitare Chia, non solo come luogo fisico ma come crocevia di linguaggi, immagini e pensieri. Un modo per continuare a interrogare il presente attraverso lo sguardo del cinema.
A breve il programma dettagliato sul canale ufficiale Instagram @chiafilmfest.
Festival Internazionale d’Arte Cinematografica di Chia

























