“Incontri in biblioteca–Arte, Cultura e Storia a Caprarola”, chiusa con successo dal professor Hobel la prima edizione

Palazzo Farnese_Caprarola

Con una partecipata e suggestiva conferenza presso il prestigioso Palazzo Farnese, si è ufficialmente conclusa la prima edizione della rassegna “Incontri in biblioteca – Arte, Cultura e Storia a Caprarola”. Un ciclo di appuntamenti che, nelle scorse settimane, ha saputo coniugare divulgazione e approfondimento, offrendo al pubblico uno sguardo ricco e articolato sul patrimonio culturale e artistico del territorio.

A chiudere il programma è stato l’intervento del professor Sigfrid Hobel, che ha accompagnato il pubblico in un affascinante viaggio all’interno del simbolismo mito-ermetico e alchemico presente negli affreschi e nella struttura stessa del Palazzo Farnese. Un’analisi colta e coinvolgente, che ha restituito nuove chiavi di lettura per comprendere la complessità e la profondità iconografica di uno dei più importanti esempi dell’architettura rinascimentale italiana.

Al termine dell’incontro, Luciano Passini – Presidente del Centro Studi e Ricerche di Caprarola – ha tracciato un bilancio positivo della rassegna, esprimendo gratitudine a tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione. In particolare, ha rivolto un sentito ringraziamento al Comune di Caprarola e alla Comunità Montana dei Monti Cimini, rappresentati rispettivamente dal Sindaco Angelo Borgna e dal Commissario Eugenio Stelliferi, che hanno patrocinato e sostenuto economicamente l’iniziativa.

Passini ha infine annunciato l’intenzione di dare seguito alla rassegna con una seconda edizione nel 2026, auspicando un ulteriore rafforzamento del dialogo tra istituzioni, studiosi e cittadinanza.

Tutti i materiali relativi agli incontri della rassegna appena conclusa – tra cui documenti, relazioni e registrazioni – sono disponibili e scaricabili nella sezione “Eventi” del sito del Centro Studi e Ricerche di Caprarola: www.csr-caprarola.it.

Un’iniziativa che ha confermato quanto l’investimento in cultura sia, per Caprarola, un pilastro di identità e sviluppo.

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