“Tuscania delle Idee”, Tizi: “Una delle opere simbolo dell’amministrazione si è rivelata un disastro”

A meno di due anni dalla sua inaugurazione, nel momento dell’avvio della stagione estiva, la piscina comunale di viale Trieste chiude i battenti per lavori di manutenzione straordinaria, che prevedono, secondo quanto comunicato dai gestori, un intervento urgente che, purtroppo, non è l’unico. Una notizia sconcertante, che genera sdegno e preoccupazione nel gruppo consiliare “Tuscania delle Idee”, da sempre in prima linea nel denunciare lo stato critico dell’impianto, costruito e inaugurato in fretta e furia per l’imminente campagna elettorale nel luglio del 2023.

Quella che doveva essere una delle opere simbolo dell’amministrazione guidata dal Sindaco Fabio Bartolacci, realizzata con oltre un milione di euro tra mutui e risorse comunali dirette, si è rivelata un disastro ampiamente annunciato.

Già nel mese di marzo, il nostro gruppo consiliare, a seguito di numerose segnalazioni da parte di cittadini e utenti e dopo intense attività informative presso gli uffici comunali, aveva denunciato pubblicamente lo stato fatiscente della struttura a pochi mesi dall’inizio delle attività sportive, le gravi carenze strutturali, l’insalubrità dei locali e l’impatto economico insostenibile per i gestori. La nostra opposizione ha riportato alla luce, dopo mesi di silenzi e omissioni, verità che l’Amministrazione ha scientemente tentato di nascondere.

A nulla sono servite le richieste formali di chiarimenti presentate sia in sede pubblica sia attraverso una specifica interpellanza consiliare rimasta, ad oggi, senza alcuna risposta. Il silenzio dell’Assessore ai Lavori Pubblici Rosalinda Del Signore, dell’Assessore allo Sport Leopoldo Liberati e del Sindaco stesso è assordante e inaccettabile.

“Ce le ricordiamo bene le poche parole del Vicesindaco Liberati e i silenzi del Sindaco Bartolacci durante il Consiglio comunale di marzo – dichiara il Capogruppo Alessandro Tizi – Fummo derisi, accusati di creare sterili polemiche politiche, mentre Liberati affermava con leggerezza che i problemi non esistevano o erano di facile soluzione. Venivamo accusati di arrecare un danno d’immagine alla nostra città e un danno a tutti i frequentatori della piscina. Oggi, alla luce della mia attività informativa e di quella dei miei colleghi consiglieri Valentina Marziali e Giulio Capati, si può affermare con forza che la maggioranza mentiva ai consiglieri e alla città. L’Amministrazione Comunale era a conoscenza fin dal 1° settembre 2023 – appena due mesi dopo l’inaugurazione – dell’esistenza di “26 guasti, difetti e malfunzionamenti dell’impianto” segnalati dai gestori. Eppure non è stato fatto nulla. Oggi, all’inizio della stagione estiva, la piscina chiude. È una vergogna senza precedenti. Un enorme danno economico e d’immagine alla città.”
La verità è sotto gli occhi di tutti; l’Amministrazione Bartolacci ha fallito nel realizzare un’opera che avrebbe dovuto rappresentare le sue capacità amministrative ma che, in realtà, è diventata un simbolo di cattiva amministrazione, superficialità e mancanza di trasparenza.

Il gruppo Tuscania delle Idee esprime massima solidarietà e vicinanza ai lavoratori, agli utenti e a tutti coloro che oggi si ritrovano danneggiati da questo ennesimo disastro amministrativo. Siamo e resteremo sempre al loro fianco. E lo ribadiamo con forza: non un euro in più deve essere speso per rimediare agli errori di chi ha sbagliato. Le responsabilità devono essere accertate e perseguite, sia politicamente che amministrativamente.
“Chiediamo un immediato confronto pubblico in aula con gli assessori competenti: dove erano durante i lavori? Cosa hanno fatto quando i problemi venivano segnalati? E cosa intendono fare adesso? Non accetteremo più silenzi, mezze verità o sotterfugi. Tuscania merita di meglio e noi continueremo a lottare per garantirlo – conclude il Capogruppo Alessandro Tizi”.

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