Teatro Unione, Antoniozzi: 67 alzate di sipario,12 sold out, oltre 21.500 spettatori

di Luciano Costantini

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“Nessuno ci credeva, ma i numeri alla fine mi hanno dato ragione”. Alfonso Antoniozzi, vice sindaco di Viterbo nonché responsabile alla Cultura, è raggiante nel presentare il bilancio 2022-23 dell’attività del Teatro dell’Unione: 67 alzate di sipario, 12 sold out, 21.500 biglietti staccati, una media di 350/380 spettatori ad evento, 81 mostre, 67 allestimenti prove. “Bravo Alfonso”, sussurra la sindaca, Chiara Frontini, incassando in conferenza stampa, nel foyer del teatro, un tenero bacio sulla guancia dal suo assessore. Che sottolinea: “Prima c’era chi, giustamente, si chiedeva: quando c’è il prossimo spettacolo, adesso chiede cosa c’è questa settimana. Un cambiamento non da poco”. Ma il successo, si sa, può anche essere un risultato effimero ed estemporaneo e dunque i vertici dell’amministrazione comunale spiegano che “sarà potenziato il parco luci di base, che finalmente lo splendido, pesante e storico pianoforte Petrof potrà essere trasferito sul palco, comunque messo a disposizione dalla struttura”. “Ho un sogno – aggiunge con un sospiro, il vice sindaco – quello di allargare la platea dei potenziali spettatori, facendo dell’Unione un teatro che possa far convergere gli interessi artistici di città come Terni, Narni, Amelia, Orvieto, Viterbo. Sarà fondamentale una campagna pubblicitaria adeguata”. Resta sempre il problema del bar, comunque un luogo di accoglienza adeguato. “Ci stiamo lavorando, non possiamo ancora precisare i tempi di riapertura, ma posso assicurare che sarà riaperto”. Magari c’è anche un altro problema, quello dell’acustica. “Chi lo dice non conosce bene la situazione. L’Unione ha una eccellente acustica, potrei dimostrarlo subito. Semmai, dipende dagli interpreti. Questo teatro, in fatto di acustica, nulla toglie e nulla concede”. E il futuro cartellone? “Ne stiamo preparando uno assai interessante con due-tre splendide sorprese. Comunque sarà un cartellone di assoluta qualità. Pensiamo poi di abbinare alla stagione teatrale la rassegna del festival nazionale di teatro Alberto Corinti, che ha riscosso un notevole successo con 1.500 biglietti staccati”. L’Atcl, il Circuito multidisciplinare del Lazio, presente con Luca Fornari e Andrea Maurizi, garantisce nuove risorse e nuove attrezzature, come un corso per macchinisti locali e piattaforme per facilitare l’ospitalità dei bambini. “L’obiettivo finale – sottolinea la sindaca – è quello di investire in cultura e fare del teatro Unione il principale centro di attrazione e aggregazione per la città”.

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