Si è svolta il 28 Aprile scorso presso il Santuario Santa Rosa, alla presenza di Monsignor Lino Fumagalli in rappresentanza della Diocesi di Viterbo, di Suor Francesca Piazzaia superiora del Santuario , di Laura Lucibello presidente Biennale di Viterbo, dell’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Viterbo, Marco Bianchi sindaco di Celleno, Gilda Nicolai in rappresentanza dell’Università della Tuscia, la cerimonia di donazione al Santuario dell’opera “Rosa, rosae, rosam, rosa, rosarum, rosis, rosas, rosae, rosis” da parte dell’Artista Pino Mascia.
Nell’opera esposta alla settima edizione della Biennale di Viterbo Arte Contemporanea, a cura di A.P.A.I., nella mostra “Bagliori. Artisti a Santa Rosa”, Mascia agisce operativamente su apparenti antinomie. La dispersione e l’accumulo; il frammento e la tonalità; la materialità opaca della forma e la vitrea trasparenza della struttura che la contiene. Così che le rose in fotoceramica divengono anch’esse non semplice esemplificazione di forme, ma sottili allusioni a storie umane drammaticamente intese e alluse. Storie che vengono conservate in teche inserite in una struttura contenitiva che richiama sia iconicamente, che idealmente la forma dell’ex voto.
” È sempre un dono grande poter condividere la Bellezza che scaturisce dal cuore dell’uomo. L’aver accolto la Biennale di Arte Contemporanea qui al monastero di S. Rosa è stata un’occasione per conoscere e far conoscere gli artisti che hanno esposto le loro opere.
Il titolo “Bagliori” ci apre lo scenario a una dimensione altra: il bagliore, la luce che abbaglia la vista sembra voglia catturare anche il nostro guardare ed ammirare. Le opere sono state collocate nel chiostro del monastero, tra le rose dell’incantevole roseto, immerse in questo spazio ricco di storia, di vita, di presenza.”
Le suore francescane alcantarine Santuario Santa Rosa Viterbo”
L’incontro è stato anche occasione per annunciare la ripresa dei lavori per l’organizzazione della 8° edizione della Biennale di Viterbo Arte Contemporanea e del Premio Accademie Arte Emergente 2024, nonché ufficializzare l’incarico, da parte del CdA di A.P.A.I., di Curatore a Pino Mascia che segue attivamente con grande professionalità e conoscenza del settore (v. curriculum in calce).
Le Autorità e Amministrazioni presenti hanno rappresentato il loro gradimento, assicurando la piena disponibilità a collaborare attivamente. Dal canto suo, Pino Mascia, accettando l’incarico, ha tenuto a rilevare la valenza nazionale ed internazionale che questa Biennale ha acquisito dal 2012 ad oggi, con grandi sforzi economici da parte del fondatore e organizzatore A.P.A.I. e degli artisti convenuti nelle diverse edizioni, ma che più potrebbe farsi, con i giusti mezzi, per raggiungere maggiore visibilità e attrattività per Viterbo e gli altri Comuni della Tuscia coinvolti.
Presidenza Biennale di Viterbo, Laura Lucibello


























