Denis Linnik, pianista bielorusso, in concerto all’Aditorium dell’Università

denis Linnik pianista

Il concerto del 25 marzo 2023 per la 18esima Stagione concertistica pubblica dell’Università della Tuscia-Viterbo (Auditorium di S. Maria in Gradi, ore 17) è di notevole importanza e significato per le musiche eseguite e il valore dell’interprete. Ne sarà protagonista Denis Linnik, pianista bielorusso residente in Svizzera, vincitore del Premio Chopin nel Concorso Internazionale “Roma” 2022.

Numerosi altri, però, sono i successi nei concorsi pianistici. Mi limito a ricordare l’Orpheus Chamber Music Competition (con Camerata Rhein Trio, Prize-Winners, Winterthur, 2020), il 1° Premio e Premio del Pubblico alla Cittá du Cantú 28th International Piano and Orchestra Competition (Italia, 2018), la Medaglia d’Oro (Primo Premio) nella categoria Senior all’undicesimo Delphic Games of the CIS Member States (2016), il Primo Premio al Settimo Concorso Internazionale per Giovani Pianisti nella Terra Nativa di S. Prokof’ev (Donetsk, 2013).

Egli si è anche esibito con varie importanti orchestre come l’Orchestra Sinfonica di Basilea, l’Orchestra da Camera di Monaco, l’Orchestra Roma Tre, l’Orchestra Filarmonica Nazionale dell’Ucraina, l’Orchestra d’archi “Metamorphose”, l’Orchestra Filarmonica di M. Jora.

Le composizioni in programma nel concerto del 25 marzo, di grandi della musica, sono di Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770-Vienna, 1827), Sonata N. 23 “Appassionata” in Fa minore, op. 57; di Claude Debussy (Saint-Germain-en-Laye, 1862-Parigi, 1918), Estampes L. 100 (Pagodes; La soirée dans Grenade-Mouvement de Habanera; Jardin sous la pluie); di Béla Bartók (Nagyszentmiklós, Ungheria, 1881-New York, 1945), Piano Suite op. 14 e di Leo Ornstein  (Kremenčuk, Ukraina, 1893-Green Bay, 2002), Piano Sonata N. 4.

 

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