L’amica geniale, il libro della Ferrante diventa miniserie tv

Il suo primo romanzo, L’amore molesto, è stato pubblicato nel 1992 dalla casa editrice Edizioni (una versione cinematografica ad opera di Mario Martone è stata realizzata nel 2000), seguito poi da I giorni dell’abbandono (2002) e da La figlia oscura (2006).
Tutti i romanzi in questione sono stati pubblicati senza che della scrittrice si conoscesse alcun dato biografico (eccetto l’origine partenopea) e senza che questa si mostrasse mai al pubblico o che ne venissero pubblicate foto, tanto che col tempo si è diffusa la credenza che quel nome fosse solo uno pseudonimo.
Solo il suo editore e pochissimi altri sono a conoscenza della sua vera identità, per il resto rimasta nascosta al pubblico ormai per decenni.
Il grande successo è però arrivato a partire dal 2011 con l’inizio del cosiddetto “ciclo dell’amica geniale”, cominciato proprio quell’anno col romanzo L’amica geniale, primo volume di una quadrilogia che ha visto susseguirsi Storia del nuovo cognome (2012), Storia di chi fugge e di chi resta (2013) e Storia della bambina perduta (2014). Del romanzo che racconta la storia di Lila ed Elena, il regista Costanzo ha apprezzato l’insieme dei diversi registri narrativi. “Ci sono tanti livelli della narrazione. È la storia di un’amicizia , con ombre e luci. La Ferrante è alla ricerca della verità umana: ha raccontato il peso di un’amicizia, che è un sostegno ma anche un peso, come tutti i rapporti”. Dal libro con la regia di Saverio Costanzo è tratta la miniserie L’Amica geniale, di Elena Ferrante.

La Rai ha annunciato che la serie in otto episodi si può vedere in tv su Rai 1 a partire dal 30 ottobre 2018.
Rimane ancor il dubbio di chi si celi dietro lo pseudonimo di Elena Ferrante.

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